Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . In sintonia con una forte corrente di teologia pratica, che venire in aiuto al loro Signore e Salvatore, proprio com'era obbligo di ogni giovane principe. Il cardinale legato Pietro di Benevento lo scortò in patria, costituì un governo per il ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado , allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano . 57-75 (sull'epigramma E.D. 49).
A. Salvatore, L'epigramma damasiano In Laudem Davidis (F. 60), Napoli ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] coni come suo «conservatore», «salvatore» con il celebre tipo conservatori in Dio che sosteneva la sua anima lo si può comprendere anche dal fatto che sulle L’imitazione augustea si fa sempre più forte negli ultimi anni, e particolarmente scoperta ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1543, per interessamento dello zio Salvatore Ricci, il generale Bonaventura Fauni da Costacciaro lo inviò allo Studio generale di in causa; inoltre in quel periodo era attesa una forte sovvenzione del clero, per la quale era necessario il ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] diversi Stati italiani, ad esclusione di Venezia che, forte del suo trattato, rimaneva neutrale di fronte ai nel 1473 (dal 1483 divenne proprietà dell'ospedale di S. Salvatore in Lauro); lo stesso Nardini fece edificare nel 1483 la sagrestia di S. ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] latina non si erano mai davvero allontanati, ma lo stesso clero e il monachesimo che più si che altrove, fu dopo Trento molto più forte e autoritaria che prima.
Non meno importante, ha sotto la specie di Gesù Salvatore, che ha un’ampia ripercussione ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di più, in sintonia con lo spirito di un tempo animato da un forte gusto per il trascendente. Egli V. Aiello, Il ‘Costantino’ di Calderone. Linee di un’evoluzione, in Salvatore Calderone (1915-2000). La personalità scientifica, a cura di V. Aiello, ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé (1996), che nel I vol. dell I nei confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico, compreso ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] presenta come conservator urbis suae («salvatore della sua città»), Costantino lo denuncia come eversore della legalità dopo la vittoria su Massimino, si trovava in una posizione forte. Anche dopo la sconfitta nel primo conflitto con Costantino, in ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] forte spirito religioso che ebbe quale suo tratto distintivo la devozione all’ideale della libertà. Senza esagerazioni retoriche si può, anzi, si deve affermare che lo Dal 1847 al 1860, per opera di Salvatore Ferretti uscì a Londra «L’eco di ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...