De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Pio XI delle trattative con lo Stato italiano, annotava che il santo padre nutriva forte preoccupazione per le banche cattoliche fronteggiare il pericolo era necessario il ritorno al «Salvatore del mondo» che «inaugurò una nuova civiltà universale ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della Spoleto e di Benevento non lo volessero accettare e per la persistente confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . In sintonia con una forte corrente di teologia pratica, che venire in aiuto al loro Signore e Salvatore, proprio com'era obbligo di ogni giovane principe. Il cardinale legato Pietro di Benevento lo scortò in patria, costituì un governo per il ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado , allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano . 57-75 (sull'epigramma E.D. 49).
A. Salvatore, L'epigramma damasiano In Laudem Davidis (F. 60), Napoli ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] spesso in presenza anche di forti elementi nomadici.
La necessità di riguardo risulta il caso del padre Salvatore Gambino42, ‘prete sociale’ di origine in cui si andavano ponendo le basi per lo sviluppo di una missiologia cattolica che avrebbe dato ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il papa circondato da «que’ forti, che difeser col sangue le tremanti mano di Dio, cit.) sul «Divin Salvatore», periodico inaugurato il 20 settembre del p. 508. Cfr. inoltre R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1543, per interessamento dello zio Salvatore Ricci, il generale Bonaventura Fauni da Costacciaro lo inviò allo Studio generale di in causa; inoltre in quel periodo era attesa una forte sovvenzione del clero, per la quale era necessario il ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] diversi Stati italiani, ad esclusione di Venezia che, forte del suo trattato, rimaneva neutrale di fronte ai nel 1473 (dal 1483 divenne proprietà dell'ospedale di S. Salvatore in Lauro); lo stesso Nardini fece edificare nel 1483 la sagrestia di S. ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] neppure nel Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia del 1961, dove venivano registrati invece i un pubblico selezionato, un forte contributo all’irradiamento delle istanze laiciste lo dettero alcuni giornali della sinistra ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] latina non si erano mai davvero allontanati, ma lo stesso clero e il monachesimo che più si che altrove, fu dopo Trento molto più forte e autoritaria che prima.
Non meno importante, ha sotto la specie di Gesù Salvatore, che ha un’ampia ripercussione ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...