BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] sec. XVII (Bologna, Biblioteca dei PP. S. Salvatore); Ragionamenti sopra la Politica di Aristotele,ms. originale, al B. viene citata alle pp. 39 s.); G. V. Marchesi Buonaccorsi, Memorie storiche dell'antica e insigne Accademia de' Filergiti della ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] alle Gallerie dell’Accademia dal convento lagunare di S. Salvatore con un’attribuzione a Gregorio Lazzarini (Gallerie dell’Accademia solo a Venezia, al punto da essere ingaggiato dai marchesi von Platen per la decorazione del castello di Linden ad ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] , come ad esempio l’Incontro di Anna e Gioacchino in S. Salvatore a Istia d’Ombrone (Grosseto), firmato e datato 1528 (Bartoli, Esaltazione e superbia dinastica dei del Carretto, marchesi di Finale, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] 21 aprile e del 26 maggio del 1797 sottoposero a sequestro il patrimonio e ne affidarono l’amministrazione al marchese Carlo Vanni, commissario della giunta di Stato.
Intanto, grazie all’aiuto del fratello Francesco, Ferdinando e Mario giunsero ad ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , nel novembre del 1856, senza che poi tra esse fosse il necessario accordo e collegamento: sulla costa il popolano Salvatore Spinuzza di Cefalù, e il B. sulla montagna. Ritenendo infatti il momento idoneo e non procrastinabile, il B. percorse ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] si univa in matrimonio con la contessa Adelaide, figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino, già vedova non si sa bene se di uno o le numerose abbazie di Torino stessa, come quelle di S. Salvatore e di S. Pietro, e quelle di Pinerolo, di Cavour ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] e Palermo. Presso la capitale, il castello più antico (del Salvatore o dell'Uovo), restaurato, fu adibito alla custodia del tesoro regio uno degli ultimi e migliori tra i viceré spagnoli, il marchese del Carpio, al cui breve governo si diede lode di ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Marchi, A. G. Barrili, Edmondo De Amicis, Salvatore Farina, Antonio Fogazzaro, Adolfo Albertazzi, Luciano Zuccoli; , La NOuvelle française au XVe siècle, Parigi 1910; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec. XVII, Roma 1897; ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] feudi in quel di Milano e di Parma; discesero da lui i marchesi Sforza Fogliani, estinti in linea maschile nel 1780. Nacquero a Muzio da danaro e col titolo di priore di S. Miniato. Con Salvatore, suo figlio, si sarebbe spenta nel 1832 la famiglia, se ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] , sacerdote, distintosi nella rivoluzione siciliana del 1860; Salvatore dei girolamini, autore nel 1859 di una Guida Lanza di Scalea Deliella, dei conti Lanza Mazzarino-Assara, dei marchesi d'Aieta, dei principi di Mirto, dei baroni di Marcatobianco, ...
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