BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] la cugina Francesca Salviati, figlia di Scipione Borghese Salviati.
Il suo nome, come quello del padre e del fratello Paolo, è legato alle più importanti iniziative che in campo economico e finanziario vennero promosse a Roma, dopo l'unificazione ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] più attestato nel secolo successivo.
Nel corso del V sec. la copertura fittile tende a scomparire dai grandi monumenti sacri, salvo rare eccezioni (p.es. il rifacimento del santuario di Aigeira, databile intorno al 480, o quello di Kalapodi, degli ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] di Roma, Notai Auditor Camerae, vol. 329, p. 481; Archivio segreto Vaticano, Misc. Arm. XI, t. 93; Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio Salviati, 262, cc. 42r-45v; Ruoli 23, f. 9r; Vat. lat., 6319, cc. 60r-64v; A. Turini, Opera, Roma 1545, f. 3r ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] con Costanza Serristori. Alla morte del marito (6 sett. 1533), la M. assunse il ruolo di guida del parentado e della clientela Salviati sia a Roma sia a Firenze. Nel 1533, insieme con il figlio cardinale, acquistò dall’ospedale S. Spirito in Saxia la ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] volte il B. di fronte all'Inquisizione. L'incidente dovette risolversi per il meglio, se nel 1553, dopo la morte del Salviati, il B. poteva ricoprire la cattedra di filosofia allo Studio di Pisa, come collega di Selvaggio Ghettini. Qui rimase fino al ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] ; Shaanxi Provincial Museum, Highlights of the Tang Dynasty Tomb Frescoes (testo in cinese e inglese), Hong Kong 1991.
(F. Salviati)
Corea. - Preistoria e protostoria. - Le più antiche sepolture coreane sembrano essere state del tipo a fossa (t'ojang ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] orazioni, Delle lodi del sig. Filippo Salviati,Firenze 1614; Delle lodi di Cosimo II, Granduca di Toscana,ibid. 1621; Orazione recitata al ser.mo Granduca di Toscana Ferdinando II, nell'esequie della Granduch. sua madre, la Ser.ma M. Maddalena d' ...
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Scultore fiorentino (m. Firenze 1624); fonditore in bronzo, fu allievo del Giambologna. Tra le sue opere: due acquasantiere bronzee (1615) nella Ss. Annunziata di Firenze; alcune figure nella porta meridionale [...] del duomo di Pisa; due rilievi nella cappella Salviati a San Marco a Firenze; un bronzetto (firmato) rappresentante un cavallo, nel Victoria and Albert Museum a Londra. Di suo nipote Francesco (m. 1646), scultore e fonditore, si hanno bronzi nei ...
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Pittore (Genova 1526 circa - ivi 1594), figlio di Antonio. A Genova partecipò spesso con il fratello Ottavio, a imprese decorative (palazzo Spinola, 1565; palazzo Cambiaso, 1565 circa, ecc.), in cui mostra [...] l'influsso del manierismo tosco-romano (F. Salviati) ed emiliano; eseguì ritratti (Poeta, 1579, Palazzo Rosso) e pale d'altare, rispondendo alle esigenze di semplicità e chiarezza dell'arte controriformistica (Immacolata Concezione, 1588, S. Pietro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] (edd.), Histoire et cultes de l'Asie Centrale préislamique, Paris 1991, pp. 205-12.
Estremo oriente
di Filippo Salviati
Caratteri generali
In tutti i Paesi dell'area estremo-orientale, il processo che ha portato alla graduale organizzazione del ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...