DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] e territori (Eufrosino) tra i più progrediti dell'epoca. Stimati per la loro abilità da molti nobili fiorentini, dai Salviati ai Rucellai ed in particolare dai Medici, cui si mostrarono ripetutamente fedeli, diversi D. furono anche in buoni rapporti ...
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Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] cinquecento incisioni a bulino: ritratti, serie di vasi antichi, gemme e cammei, incisioni da opere di Raffaello, Michelangelo, Salviati, ecc.; la raccolta Le immagini delle donne auguste (tratte da medaglie romane, 1557). La sua fama di numismatico ...
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MAURI, Ernesto
Enrico Carano
Botanico, nato a Roma il 12 gennaio 1791, morto ivi il 13 aprile 1836. Si laureò in medicina e fu allievo, per la botanica, di A. Sebastiani, col quale collaborò alla pubblicazione [...] gianicolense, reso celebre sotto G. B. Triunfetti, dalla collina del Gianicolo a Via della Lungara, nei terreni della Villa Salviati, dove pure l'Orto raggiunse molta notorietà per merito del fondatore. Il M. illustrò un'altra centuria di piante, la ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , 165, 226 ss.
Bibl.: P. Pecchiai, Una saliera del Cellini ed altri oggetti preziosi ed antichi posseduti dal Cardinal Giovanni Salviati, in Archivi, s. II, 1949, pp. 113-140; Hübner, 113. Notizie sugli inventari in P. Della Pergola, in Arte Antica ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco dopo dal Salviati e che non si conserva più. Il soffitto della Biblioteca Laurenziana, paradossalmente una delle opere del D. su cui si possiede il ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] infatti la presenza del F. a, Bologna almeno tra il maggio 1585 e il maggio 1586.
L'incarico presso il Salviati gli consentì probabilmente di stringere contatti in Curia, che sfruttò specie dopo che il cardinale, salito al soglio pontificio Clemente ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] gli fu eretto in S. Croce da V. Viviani; con la decisione del S. Uffizio, che in ciò non trovava nulla in contrario, salvo a veder bene ciò che si doveva scrivere sull'epitaffio, si chiude (1734) il processo di G.
Galilei filosofo. - Il G. trova il ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] improvvisa davanti alla piazza scatenata, quando nel 1517 a Palermo Giovanluca Squarcialupo si ribellò al viceré. Nel 1523 sposò Luisa Salviati figlia di Iacopo e di Lucrezia de' Medici, sorella di Leone X, e l'importanza di questa unione si coglie ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] con la segreta approvazione di papa Clemente VII. Non se la cavò senza tortura e, secondo la testimonianza del Varchi, a stento ebbe salva la vita. Il 17 dicembre fu condannato a tre anni di esilio, da scontare entro un raggio di 20 miglia da Firenze ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] 1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A. Giusti, Livorno 2009. pp. 88-99; M. Lusoli, Villa Salviati alla Badia, tesi di dottorato, Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura, I, 2013, pp. 195, 198-199, tab. 3 ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...