SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] . La sua compagnia operava abitualmente sui mercati esteri, con una filiale a Barcellona (diretta da Calvano Salviati e Giovanni Ventura) e numerosi corrispondenti attivi a Roma, Venezia, Londra, Bruges, Valencia, Siviglia, Montpellier, Avignone ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] classica fino agli anni più recenti, mentre per la trattazione dei singoli segni si rinvia alle voci rispettive.
Fatto salvo per alcuni esempi di scrittura micenea arcaica, nella Grecia classica i testi erano scritti senza interruzioni o spazi tra ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dei docenti e nuovi finanziamenti per l'università, istituì la cattedra di eloquenza sacra, il nuovo orto botanico a palazzo Salviati alla Lungara, gabinetti di fisica sperimentale e di storia naturale e fece restaurare la chiesa di S. Ivo, interna ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] matrimonio nacquero sette figli che sopravvissero all’infanzia, nell’ordine: Lucrezia (4 agosto 1470), che sposò Iacopo Salviati; Piero (15 febbraio 1472); Maddalena (25 luglio 1473), che sposò Franceschetto Cybo; Giovanni (11 dicembre 1475); Luisa ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] era ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato il pontefice; solennemente lo ricevette poi a Valmontone nel viaggio ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] dello Stato fiorentino.
Nel giugno del 1495, tornando Carlo VIII da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. L'incontro avvenne a Viterbo: gli ambasciatori avevano istruzioni di felicitarsi ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Aldobrandini Pamphili acquistando il 6 settembre 1659 per 20.384 scudi il palazzo al Collegio Romano, che era stato dei Salviati ed era in quel momento appunto del rettore del Collegio Romano. Il patrimonio immobiliare della moglie e la decisione di ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] a corte per dirimere la vicenda delle nozze della figlia Olivia con il futuro conte di Caltabellotta, Pietro de Luna e Salviati – nozze mai avvenute per una competizione sul giovane erede dei Luna che portò quest’ultimo a sposare, qualche anno dopo ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] savonarolianas e, mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni libelli antisavonaroliam che ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] con la conseguente opportunità di stringere legami matrimoniali con famiglie di grande prestigio e antica nobiltà, come i Rucellai e i Salviati, e infine anche con i Savoia (nel 1872 la nipote Bianca sposerà il figlio morganatico del re d'Italia, il ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...