MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] crudele e tirannico.
Nella speranza di riacquisire l'investitura del vicariato dal papa, il M. si raccomandò al cardinale Giovanni Salviati e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo indusse a rimettersi alla clemenza di Adriano VI, assicurando di ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] .
Ultima opera composta e pubblicata dal G. furono i Dialogismi XXX (Venezia, G. Scotto, 1552), dedicati al cardinale Giovanni Salviati. Si tratta di una sorta di miscellanea di erudizione classica che, sotto forma di trenta brevi dialoghi, tratta di ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] analisi della Cionini Visani (1971) ha aggiunto quelle düreriane, quelle pronunciatamente manieristiche derivanti dal Parmigianino, dal Bertoja e dal Salviati, le opere dei quali il C. aveva l'occasione di vedere alla corte del Farnese.
Non negando l ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ss.; Lettere scritte a P. Aretino da molti signori, II, 2, Bologna 1875, pp. ss ss.; Estratto di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 535 s., 538; M. Sanuto, Diarii ...
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Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] esterna e vincolante di ogni indagine diretta. Su questa linea possono incontrarsi Giambullari, Gelli, Lenzoni, Mazzoni, Buonanni, Salviati, Bartoli, Buonmattei e così via (cfr. A. Vallone, L'interpretazione di D. nel Cinquecento, pp. 144-218 ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] ecc. presentasse riportano nel tardo Cinquecento in modo diverso l'attenzione sulla struttura generale (Tasso, Salviati, Castrovilla, Bulgarini, Mazzoni, ecc.): mentre Tommaso Campanella riconduceva alla forza dello spirito dantesco l'unità ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] -New York 1971, pp. 92-95, 124; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève 1973, pp. 61 s.; C. Pietrangeli, L. L. pittore in Campidoglio?, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] giudice porta nuova linfa alla volontà formalistica di un’altra generazione di artisti – Daniele da Volterra, Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Pellegrino Tibaldi) –, ma anche perché le accuse di oscenità e di scarsa ortodossia iconografica rivolte ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] non intendeva togliere niente a nessuno e si studiava anzi di dare, bene o male, una paternità (Raffaello, Polidoro, Salviati, Baroccio) a quei disegni o dipinti riprodotti a cui i suoi predecessori avevano trascurato di darla.
L'asserzione, per sé ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] di Fermo Lorenzo Lenzi del 24 febbraio 1561 (pubblicata in Lettere di Luigi Alamanni, Benedetto Varchi, Vincenzio Borghini, Lionardo Salviati e d’altri autori citati dagli Accademici della Crusca, Lucca 1853, pp. 50-52). Il ruolo di Ridolfi come ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...