Musicista (Roma 1907 - ivi 1937). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia a Roma con E. Boezi, e si perfezionò poi con O. Respighi e A. Casella. Scrisse tra l'altro: Sinfonia italiana (1932), Sinfonia da camera (1933), Alcesti per coro e orchestra (1936), Serenata per nove strumenti (1937), oltre a varie composizioni cameristiche ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] , Venezia), firmando tra l’altro alla Biennale del 1937 la prima assoluta della Serenata per nove strumenti di GiovanniSalviucci, morto da pochi giorni.
Nel 1937 Sanzogno fu nominato direttore stabile dell’orchestra della Fenice di Venezia dal ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , con musiche di Arthur Bliss, Anatoli Ljadov, GiovanniSalviucci e Johannes Brahms, segnò l'inizio ufficiale della 1991 con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il 10 gennaio 1998 con ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] e Introduzione, passacaglia e finale di GiovanniSalviucci, alternate a pagine di Giovanni Sgambati, Richard Wagner, Carl Maria fu prescelta per l’esecuzione della Serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi in forma scenica alla prima edizione del ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] stessi «viaggi», assai felici, di Vecchio Continente, 1942) e Giovanni Comisso, che ci ha dato nuove prove di quella sua capacità Zandonai, A. Casella, e i giovani M. Pilati, G. Salviucci, M. Di Veroli, G. Modiglioni.
Musicologia. – Il lavoro ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] i tentativi sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti - scritta con 876 sonetti romaneschi, in Poesie inedite di G. G. B. Romano, Salviucci, Roma 1865-1866 (5 voll.). Tra il '52 e il '53 il ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] in altre proprietà della famiglia. Altre perizie sulla piazza di S. Giovanni (1742); sul sito di S. Caterina dei Senesi (1743); nel 1995, pp. 68-84, nn. 98-100; L. Salviucci Insolera, La committenza del cardinale Pietro Ottoboni e gli artisti ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] . Nel 1864 fu dissotterrato l'ipogeo dei Flavi nella necropoli di Domitilla, e per i tipi della tipografia Salviucci uscì il primo tomo della Roma sotterranea cristiana dedicato a Pio IX. Un'ampia storia degli studi precede l'esposizione delle ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] condotta nei suoi confronti dalle Novelle letterarie dirette dall’abate Giovanni Lami (Gamba, 1835, p. 210; Dal Pane, Convegno internazionale di studi... 2009, a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma 2011, pp. 23-31; C. Galassi, Le Memorie ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] mole, l’opera maggiore tra quelle concepite dal M.: Il primato di s. Pietro e dei suoi successori in s. Giovanni Crisostomo (2ª ed., nel 1922, presso la Tipografia poliglotta vaticana, notabilmente accresciuta e con una lettera di Benedetto XV all ...
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