COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] sconfitta veneziana di Ghiara d'Adda. Nella battaglia il C. salvò a stento la vita, ma perdette quasi interamente i propri . Ma i complicati ed estenuanti patteggiamenti non andarono a buonfine per l'irremovibilità del re di Francia. Tuttavia il ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 241-242). La missione di Benedetto Biscop fu condotta a buonfine. Il concilio di Hatfield, riunitosi il 17 sett. 680 sotto Gli atti del sinodo del 680 sono andati perduti, salvo forse un frammento ("sic omnes apostolicae sedis sanctiones accipiendae ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] a lui, ad esempio, che poterono essere portate a buonfine nel 1880 le trattative per l'annullamento del secondo matrimonio creduto morto, abbandonato inanime in terra; venne infine tratto in salvo da uno zuavo prussiano, Ignazio Kröne, che il F. per ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un momento decisivo della guerra, portò anzitutto a buonfine la questione insorta a proposito dei membri dell'episcopato convivenza, in cui quei problemi si pongono"; fatto salvo il dovere-diritto della Chiesa di intervenire autoritativamente anche ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] matrimonio di un congiunto di Clemente VII, un Ridolfi o un Salviati, con l'unica femmina disponibile in casa Grimani: Elena, figlia ulteriormente il tanto bramato pellegrinaggio, per il cui buonfine si affidava alle loro preghiere. Non si ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] Giuda e dei due apostoli anziani alle spalle di Cristo (salvo, forse, il dettaglio delle mani incrociate al petto dell’ nuove commissioni o di un aiuto che tuttavia non andò a buonfine; in quell’occasione incontrò per l’ultima volta Michelangelo (com ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] protestanti e cattolici: avvenimenti che "non pronosticano molto buonfine", da cui Rodolfo II non sa come uscire, "molto malinconico", intrigato in lunghe trattative con i Polacchi, preoccupato di salvare la faccia, di evitare il prevalere di forze ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] " (ibid., collegio dei nobili, 1714).
Oratori (perduti salvo diversa indicazione): La conversione alla santa fede del re di ma non è noto se il progetto sia andato a buonfine. Tre concerti presumibilmente appartenuti a questa serie sono elencati, in ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] la salute cagionevole, fu congedato dal servizio militare; fatto salvo il rapporto con Casella, il contatto con colleghi e (il tentativo successivo di introdurre un coro non andò a buonfine e si trasformò quattro anni più tardi in un progetto di ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] lavori della commissione, la necessità di lasciar salvo nelle sue linee fondamentali l'ordinamento politico vigente . Nell'ottobre, le trattative potevano ormai considerarsi condotte a buonfine, e il B., in un suo promemoria indirizzato al capo ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...