SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dell'Emilia Romagna, che a quanto sembra non lasciò più salvo che per recarsi in pellegrinaggio ad Assisi; la sua ultima sede avuto un inizio negativo e una fine migliore, un cattivo inizio, un buon ambiente e una buonafine, ecc., senza dubbio per l ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] stessa sera il F. si ritirò a Caprarola sotto buona scorta e i nobili che più si erano esposti di lì a poco (3 marzo 1605), lo salvò. Toccò allora alla Spagna di pagare il conto: da sfondo alle statue antiche: alla fine però, nel 1604-05, commissionò ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la giurisdizione temporale, i redditi - salvo una modesta pensione per il B della nuova convocazione del concilio pose presto fine a tali incertezze. Quando esso venne Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche la sua biblioteca ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] fuorilegge" (Abulafia), ad ogni buon conto abbia puntato nel 1186 sul Bello (col quale si sarebbe misurato alla fine del secolo e all'inizio del successivo). Nei suoi tre predecessori sul trono palermitano, salvo vedere tutto rimesso in gioco dalla ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] agenti del G. (e aggiungendo, a buon conto, che avvertiva della sua lettera la competenza nella professione medica, il G. sulla fine del 1567 si scontrò con il Senato alla lettura dei libri di alchimia, salvo poi praticarla in segreto. Anche qui ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nuovo il carcere e quindi un precipitoso esilio, che lo salvò da una tragica fine. È probabile, per la cautela con cui allude a tali la Francia, e Fiorenza per Lione"; cambiamento accettato di buon grado, perché l'uomo saggio sa che è indifferente il ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ai suoi conoscenti, verso la fine del 1610. Qui conobbe Giangiorgio, imprimatur della Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia in lode. dell'inchiostro, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Aggravandosi il male si fece trasportare alla fine di giugno nella città natale di Cremona manifestazioni - dell'evangelismo. Salvo eccezioni esso non acquista in con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] di Costanza, accampati con il loro seguito nei pressi di Roma sin dalla fine di marzo: tra il 20 marzo e il 10 aprile del 1191 Clemente un primo tempo fu anche accolta da un buon numero di principi tedeschi, salvo poi dar luogo a un ripensamento. C. ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] . che non contrasti con norma imperativa, ordine pubblico o buon costume. Il requisito si considera non integrato quando l’i e a tal fine è anche retribuita, i diritti derivanti dalle i. appartengono al datore di lavoro, fatto salvo il diritto morale ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...