CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] la pena di ripercorrere i documenti piacentini fra la fine del sec. XII e le prime decadi del manoscritto, si accompagnano ai Gesta, salvo, beninteso, la cronaca iniziale, patina di sconcertante uniformità: da buon notaio, abituato a procedere nel ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] compito del C. affrontarli perché già alla fine di novembre, secondo gli ordini del Senato, eventi e solo con l'intento di salvare il salvabile, non dimostrò più sufficiente ben difesa e munita. Con questo buon auspicio, continuò la campagna e all' ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] non teme di esagerare a dirlo "buon servo della Republica", a lodarne il dello stesso Bedmar, oltre che sua, il G., alla fine del 1617 va a star per conto proprio, in una quasi la Repubblica dovesse essere salvata: quello di allontanare, una ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a in Pisa, nel 1355, alla fine della prevalenza bergolina, così questa a cedere al Visconti le fortezze conquistate, salvo Piombino, l'Elba ed il Giglio che ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] popolare al tentativo di "buon governo" del F. che con due navi cariche dei loro averi, fatti salvi tutti i benefici in città.
Salpato per Roma re, almeno nominalmente, anche Genova, il F., tra fine 1495 e inizio 1496, tentò per l'ultima volta ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] più o meno di buon grado da Carlo il Calvo e preludio delle soluzioni che prevalsero alla fine del secolo. Il più alte ("ad maiores excelsioresque gradus modis omnibus salvo nostro honore promovere nichilominus desideramus": Iohannis papae registrum, ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] , che vedrà il B. favorire di buon grado il Boccaccio in più di un' in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno ma di non temere, comunque, la morte. Alla fine dell'anno, o nei primi giorni del 1363, il ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] febbraio del 1299.
Intanto, già alla fine del 1298, era venuto meno il buon accordo con Matteo Visconti: G. rifiutò podestà in nome del padre, riuscì a malapena a mettersi in salvo; così pure avvenne a Vercelli dove il podestà milanese Musso da ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla gente di "buon senso, buon cuore e buona fede […] onesta fuoruscitismo hanno fatto enormemente meno. Salvo la modesta aliquota di illusi S. Lanaro, Storia dell'Italia repubblicana. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia 1992, ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] .
Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in data imprecisata, abbracciò la carriera testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un de Requeséns aveva fatto catturare, alla fine dell'ottobre 1563, mentre si trovava ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...