CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] il padre Giuliano, fatto prigioniero, si salvò a stento fuggendo. Il C. intanto Epist., pp. 561-62). Alla fine, grazie all'intelligente mediazione di Francesco più sante massime, poiché poeti "buoni" sono anche uomini "buoni" e precettori di vita, e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] rimane però traccia, salvo l'ampio ricorso ai proverbi nella Civil conversazione. Quando, alla fine del 1589, dopo di eccesso, promuove un ideale di plurilinguismo temperato dal gusto e dal buon senso, che ancora una volta si misura più che su una ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] , che vedrà il B. favorire di buon grado il Boccaccio in più di un' in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno ma di non temere, comunque, la morte. Alla fine dell'anno, o nei primi giorni del 1363, il ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] febbraio del 1299.
Intanto, già alla fine del 1298, era venuto meno il buon accordo con Matteo Visconti: G. rifiutò podestà in nome del padre, riuscì a malapena a mettersi in salvo; così pure avvenne a Vercelli dove il podestà milanese Musso da ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] (salvo pochissimi casi riservati al Buon Governo) di qualsiasi provvedimento economico e finanziario, nonché di buona nelle province di prima recupera aveva tentato di porre fine agli incredibili abusi di appaltatori e subappaltatori, stabilendo di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla gente di "buon senso, buon cuore e buona fede […] onesta fuoruscitismo hanno fatto enormemente meno. Salvo la modesta aliquota di illusi S. Lanaro, Storia dell'Italia repubblicana. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia 1992, ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] in Franconia, opera semiseria rappresentata con buon esito verso la fine del 1819 al teatrino del collegio damigella della famiglia dei duchi Riario Sforza); vari Te Deum, Magnificat, Salvo Regina, Tantum ergo, litanie a più voci con orch., Dixit ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] diplomatica fu energica e ottenne buoni risultati: migliorò l'efficienza e Regno d'Italia, non salvò il patrimonio di casa Foscarini , 128-130; E. Della Frattina, G.A. Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] .
Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in data imprecisata, abbracciò la carriera testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un de Requeséns aveva fatto catturare, alla fine dell'ottobre 1563, mentre si trovava ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] annue, ereditarie, e il C. si poteva considerare, a buon diritto, vassallo imperiale, anche se non pare che abbia mai violata subito: alla fine di aprile del 1332 i mercenari tedeschi del C. ferirono gravemente il Ventimiglia che salvò la vita solo ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...