CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da poi" al C. "che l'ha salvato"), riconoscendo al C. il merito non solo il 12 luglio 1603. Non ha "altro fine - commenta il bailo Agostino Nani nella sua e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del "governo mantenere - non senza equilibrismi - buoni rapporti sia con la Francia sia E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nell'agosto del 1570, grazie anche ai buoni uffici del principe, fu promosso al vescovado e si abolivano, salvo esigenze straordinarie, le una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital., s. ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] formule di datazione; ne abbiamo di redatte alla fine di un regno con tutte le formule di quel del tempo impone di dimostrare il proprio buon diritto: saranno gli dèi, infatti, a storia strettamente contemporanea, salvo qualche accenno al passato ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del sec. 1° dell'era cristiana: "Pesa sulla bilancia le nostre parlava della bilancia in cui sono pesate le buone e le cattive azioni e il cui giudizio salva e danna, mentre, sempre di s. ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] politica capillare e su vasta scala, salvo in alcuni momenti del loro sviluppo, e squadrismo e le camicie nere offrirono un buon surrogato. Molti di quelli le cui carriere loro vertici se ne andarono alla fine del dominio coloniale e l' ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi -195. Utile l'articolo di S. La Salvia, Gli studi su C. negli ultimi venti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] intensità (nel tempo), mantenuta fino alla fine della sua vita, il G. allora dubbio che, se lo compì anche per salvare la riforma dalle forze che l'avversavano e che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Due Sicilie. Allo stesso modo, i conservatori potevano a buon diritto affermare che l’esercito dei volontari aveva attaccato senza a Garibaldi perché accorresse in loro aiuto al fine di salvare la Sicilia dai Borbone, e in particolare fu ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] conquista della città nemica, salvo casi eccezionali le leggi sull'utilità di frazionare le proprietà, di avere buoni schiavi, e per contro sulle difficoltà di trovare non ebbe né come causa né come fine iniziale l'abolizione della schiavitù: anzi, ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...