GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riconosciuto alle autorità della Repubblica dal momento che, salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel di navi a Venezia ottennero soltanto buone parole.
Nonostante incertezze e ostacoli, alla fine le pressioni dei fautori del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che prevedeva la consegna ai Francesi per due mesi, salvo accordi ulteriori, della cittadella, effettivamente occupata il 3 e almeno fino alla fine del 1813 fu travagliato da una miseria crescente; finì per accettare di buon grado una pensione da ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ), il D. presentò l'accordo "con buon senso e sottile abilità", sicché ottenne l' assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio all'imperatore, in rapporto al suo esito trionfale. Alla fine, il dominato sulla quarta parte e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti del livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio degli equilibri politici europei in corso tra la fine del '600 e gli inizi del '700, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] delle due Segnature; quindi alla fine del 1689 o all'inizio del per le provenienze austriache), salvo talvolta smentirle sotto la pressione che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] salute non destava, salvo i "molti varoli di mente e nel cuore" i suoi precetti di buon governo, sì che gli fossero di "guida a de France, VII, Paris 1980, p. 72; G. G. Scorza, Pesaro fine secolo XVI…, Venezia 1980, pp. 27, 53-126 passim; 1631-1981. ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] guida di Damiano Macaluso, autore di un buon testo di termodinamica. Conseguita la laurea in fisica lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ma il C. si dimise al l'attività al Senato (salvo qualche sparuta apparizione, come ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] poi una unione" sarebbe nata nel B. verso la fine del 1543 o, al più tardi, all'inizio del che il priore di Capua aveva fatto buon viso al progetto, ma soltanto nel . (Cesare Benedini riuscì a porsi in salvo ma cadde poi nelle mani di Cosimo che ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] che non c'erano più speranze di mettere fine all'incidente, si decise a farsi proclamare papa ma anche questa volta A. lo salvò, riuscendo ad ottenere rapidamente un i due alleati e turibare le loro buone relazioni fu molto abile.
Per chiarire la ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] avvicinava al potere, il F. si salvò grazie a un seguito elettorale sempre più Cavallotti, cit., ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, primo F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M. Zunino, Il ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...