La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] (819-1005), i Saffaridi (873-903); nell’Iran centro-occidentale gli Ziyaridi (927-1090) e i Buidi (932-1055). I Samanidi, di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; le moschee non seguono un’unica tipologia: a Balkh ...
Leggi Tutto
La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] (v.) e poi gli Ikhshīditi (v.), la Siria sotto i Ḥamdānidi (v.), la Persia sotto i Ṭāhiridi (v.) e poi i Sāmānidi (v.), l'Afghānistān sotto i Ghaznavidi (v.), ecc., finirono col disinteressarsi completamente delle rivolte di palazzo e dei bruschi ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] assurti a un alto grado di autonomia, come i Tulunidi in Egitto e in Siria dal 254 a.E./868 al 292 a.E./905 e i Samanidi nel Khorasan e in Transoxiana dal 204 a.E./819 al 395 a.E./1005, ebbero il permesso o si arrogarono il diritto di battere moneta ...
Leggi Tutto
Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] fu nominato re di B. da al-Faḍ e chiamato come il nonno Šir-e Bāmiyān.
Dopo probabili egemonie di Tahiridi e Samanidi, Alptegin, secondo il Siyāsat Nāma, combattè sulla via di Ghazna contro un amīr di B. chiamato Šir Barik e lo sconfìsse. Durante ...
Leggi Tutto
GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] e della invasione eftalita.
La città è soprattutto nota come la capitale dell'impero ghaznezvide, nato dalla ribellione ai Samanidi del loro ciambellano, il turco Abu Mansur Subuk-Tegīn (m. 997), e fiorentissimo sotto il Sultano Yamīn al-Daula ...
Leggi Tutto
Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] e la valle del Helmand) al suo stato, ed ebbe dai Sāmānidi il governo del Khorāsān. Figlio di Subuktaghīn fu il sultano Maḥmūd di Ghaznī, il grande conquistatore dell'India. Egli tolse ai Sāmānidi il Badakhshān e il Turkestān, conquistò la Persia, e ...
Leggi Tutto
SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] Baghdād. Fino dall'809 il califfo al-Ma'mūn investì del governo di Samarcanda Nūh ibn Asad, di quella famiglia iranica dei Sāmānidi (v.) che doveva per quasi due secoli detenervi il potere estendendolo nel sec. X a tutta la Transoxiana e al Khorasān ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] del bagno di Quṣayr ῾Amrā, dei palazzi di Qaṣr al-Ḥayr al Gharbī e di Khirbat al-Mafjar; di quelle abbasidi di Samarra, samanidi di Nīshāpūr e ghaznavidi di Lashkarī Bāzār.Si è visto che ai temi presi in esame, e in particolare al banchetto e alla ...
Leggi Tutto
HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] sia in oggetti d'arte mobili (Miles, 1964) sia nell'architettura musulmana, come per es. nel c.d. mausoleo dei Samanidi a Bukhara o nella Grande moschea di Kairouan (Grabar, 1971; Buras, 1980).Un gusto orientalizzante caratterizza in parte anche la ...
Leggi Tutto
Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] mondiale.
La lingua del poema è il neopersiano, già pienamente formato e sollevato da Rūdaghī, Daqīqī e dagli altri poeti sāmānidi a dignità letteraria (occorre appena ricordare che F. fu certo del tutto ignaro del mediopersiano o pehlevico, la cui ...
Leggi Tutto
samanide
samànide agg. – Relativo ai Samanidi, dinastia persiana musulmana che regnò sulla Sogdiana (regione dell’Asia centrale corrispondente agli odierni Uzbekistan e Tagikistan) e su parte della Persia orientale nei secoli 9°-10° d. C.,...