. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] a venire a patti coi Fiorentini (cedette loro i fortilizî della Sambuca, di Calamecca e di Piteglio) e a far pace coi . C., Venezia 1622; id., id., Firenze 1622; L. Zdekauer, Studi Pistoiesi, Siena 1889; Q. Santoli, Dego d. C., in Bullettino storico ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] l'invito fatto pervenire alla Curia da parte del successore del Sambuca, il marchese D. Caracciolo, di aprire la trattative per seguente approvò le prescrizioni disciplinari del sinodo pistoiese e poco dopo deliberò la soppressione della ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] finire dell'anno si impadronirono di Carmignano, e attaccato da Castruccio, che nel febbraio del 1325 conquistò Sambuca, una fortezza pistoiese sull'Appennino, il capitano generale si vide costretto ad un riavvicinamento nei confronti di Firenze, nel ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] e dei suoi compagni, che tuttavia riuscirono a sottrarsi all'arresto e si rifugiarono nel castello della Sambuca, altro borgo della montagna pistoiese. Solo dopo tre anni il Comune di Pistoia riottenne il castello, dietro esborso di 11.000 libbre ...
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