L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Ancona, ma le condizioni mediane valicano il fiume verso nord a Mergo e a Serra San Quirico) fino a quello dell’Aso (provincia di Ascoli Piceno), e include, oltre a Macerata e a Fermo, anche Camerino, Tolentino, Visso, Amandola. I centri di Recanati ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] sillaba sola: ad es., nel seguente endecasillabo carducciano si rilevano tre casi di sinalefe:
I cipressi che a Bolgheri alti e schietti (Giosuè Carducci, “Davanti aSan Guido”, in Rime nuove, v. 1)
La dialefe, al contrario, prevede che le due vocali ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] alla «chiarezza, efficacia e brevità», come l’enumerazione: «travasare moglie, fante, masseritia» (3 e.); «l’uno dice che io vadia aSan Filippo, l’altro alla Porretta et l’altro alla Villa» (3 g.); il costrutto binario: «l’un con la impossibilità, l ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] categoria di pidgin come delineata nel § 1, per quanto è possibile desumere dalle scarne fonti: si tratta del fazendeiro, aSan Paolo in Brasile, e del lanzi (o anche lanzichenecchi o todesche) dei mercenari tedeschi in Italia nel XVI secolo (Berruto ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Lettere dalla Merica, Bari, Adriatica.
Melo Vieira, Marcílio (2007), Influssi fonologici dell’italiano nel portoghese parlato aSan Paolo del Brasile, «Educazione permanente» n.s., 1, pp. 163-73.
Selinker, Larry (1972), Interlanguage, «International ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] francese (che è la lingua ufficiale), mentre l’italiano standard gode (come del resto a Malta) di una notevole diffusione, pur essendo privo di qualsiasi status. ASan Marino e in Svizzera non si può parlare formalmente di situazioni di minorità, in ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] si estinse nel XX secolo (Toso 2003).
Il genovese si estinse pure a Gibilterra e all’isola di Tabarca, quando la colonia si trasferì in Sardegna dove si parla ancora aSan Pietro e Sant’Antioco (➔ tabarchina, comunità). Nizza appartenne ai Savoia per ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] Marte per «guerra»; Carnera per «gigante muscoloso»;
(d) patrono – chiesa o altro edificio: ascoltare messa in San Marco; andare aSan Siro;
(e) produttore – prodotto: bere un Martini; guidare una Ferrari;
(f) proprietario – cosa posseduta: Anna ha ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] pressione e all’interferenza del siciliano e dell’italiano, sono ancora particolarmente vitali aSan Fratello, Nicosia, Sperlinga (in tradizionale convivenza col siciliano) e a Novara di Sicilia, centri tra loro contigui e nei quali la percezione ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, aSan Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] Per svilupparsi come lingua concreta e precisa l’italiano avrebbe possibilità che molte altre lingue non hanno. Ma la necrosi che tende a farne un tessuto verbale in cui non si vede e non si tocca nulla lo sta cancellando dal numero delle lingue che ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...