DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] , che due anni più tardi Benedetto XII sospese.
Nel 1336 Venezia entrò ripristino della libertà di navigazione lungo il Po con l'abolizione dei dazi, il a cura di E. Pastorello, pp. 371 s.; N. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, in L. A. Muratori, Rer. Ital ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fu più schietto e talora vivace e un po' amaro. Il papa dichiarò il suo e uno zar - se in Vaticano come a San Pietroburgo non illuse nessuno, servì almeno a preparare le si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] armi nel maggio 1915, prestò servizio nella sanità in veste di sottufficiale e, dal 28 della S. Sede e con lo stesso pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò a tutto il mondo. Ora chi aveva un po' studiato e non andava in chiesa, e non ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di qualche santo: così la Banca San Marco a Venezia, S. Paolo , Milano 1987, pp. 157-206.
34 ASV, AAEESS, Italia III, Po. 763, fasc. 279, f. 1.
35 Ibidem, cc. 3 r fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice Alpi, l'Adda e il Po, il "patrimonium Sanniticum", ormai 1972, pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San Gregorio Magno (590-604), Roma 1904.
F.H. Dudden ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e Roffredo da San Germano, anch'essi giudici della Magna Curia. La sentenza emessa menziona anche "magister" Benedetto d'Isernia, testo della legge, che spesso vanno ben oltre quelle un po' sibilline e allusive della lettera papale.
Il Liber presenta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] questo riguardo prendere le cose un po’ alla lontana, e rifarsi più propriamente Filioque, alla fine papa Benedetto VIII acconsentì nel 1012 alla 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche Cortese (1628-1679) e Pietro del Po (1616-1693). Questo oggetto pregiato e che c’è, da Constantino, sul trono di San Pietro»35.
1 Questo contributo si basa su un ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di quel mese di marzo si impadroni di Borgo San Donnino - e con il Gonzaga, ritenesse di catena di città, che si stendeva tra il Po e l'Appennino, tutte legate allora - esclusa tutto il corso del pontificato di Benedetto XII, per comporre il dissidio ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] di esprimersi nelle celebrazioni del dio Po e in una pittoresca ritualità che accordo con Giovanni Paolo II prima e con Benedetto XVI poi, si è configurata come lo snodo 18 novembre 2007 annuncia in piazza San Babila a Milano dal predellino della sua ...
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