OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] . Oltre ai resti dell'o. romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa ed evoluzione della regola e degli statuti dell'Ordine gerosolimitano degli ospedalieri di San Giovanni (ora detto di Malta), ivi, pp. 901-924; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] veda Gli ingegneri del Rinascimento, 1996, pp. 94-116), come Giuliano da San Gallo (1443-1517), Buonaccorso Ghiberti (1451-1516) e Leonardo da Vinci possesso, sappiamo che egli ebbe contatti con Biagio Pelacani (1347-1416), che lo introdusse agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] un’azione incisiva al di fuori delle provvidenze legate alla sanità. Fra le eccezioni troviamo il clinico Guido Baccelli ( 1951 toccherà ancora a Erspamer, con la collaborazione di Biagio Asero, caratterizzare con precisione questa sostanza: solo più ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] sarebbero "neutralizzate" da quelle dei "santi di stato" Biagio e Nicolò, dominando su tutti il personaggio della " 1988, pp. 97-99 (pp. 73-138).
22. Cf. H. Vicaire, Storia di san Domenico, pp. 487, 576, 642; Acta canonizationis, pp. 160-164.
23. Cf. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] vescovo di Pavia non era sicuramente interessato alla critica di Biagio contro Tommaso Bradwardine e la Scuola del Merton College sulla momento più propizio per deporre la pietra angolare di San Pietro e sebbene, ancora nel 1628, Urbano VIII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia, Paolo Veneto, Biagio Pelacani e Gaetano da Thiene.
La tecnica di cui nihil). Riprendendo un ragionamento svolto in origine da Riccardo di San Vittore, affermavano che la Creazione era stata una transizione dal ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di Atena (Tempio C) e quello del santuario di S. Biagio alla Venella, nella valle del Basento. L’equilibrio così instauratosi non monete incuse della fine del VI sec. a.C. da San Nicola).
A Francavilla Marittima, sul Timpone della Motta, sono riprese ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] . Maria Assunta, 1747), Sarnano (S. Maria, 1749 e S. Pietro vulgo del Carmine, 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. Caterina, 1761, con aggiunta di una seconda tastiera contrapposta allo stesso corpo d'organo nel ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] di notai della cancelleria in cui sono citati, per esempio, anche ser Giovanni di Biagio di Salvatore da Poppi e ser Francesco di Tommaso da San Gimignano, assegnati alla cancelleria dei Nove di ordinanza e milizia (ASF, Notarile Antecosimiano, 4196 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] nel 1493 come merce di Fiorentini). La "Biagio Balbani e Compagni di Bruggia" fu infatti stabilita (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357; VII, ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...