DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] la di lei madre Lapa per la morte della figlia Bonaventura. In quella occasione la giovane Caterina si sarebbe confessata, previo al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente a San Quirico (ibid., nn. 41 e 25), sono anteriori al 1373 ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] del cordone di s. Francesco per la chiesa di S. Bonaventura del convento del Bosco ai Frati, in Mugello.
Nell'ottobre essere sostituito, per ragioni non chiare, da Giovanni da San Giovanni.
Ancora entro il primo laboriosissimo decennio del secolo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 1482 fu inoltre membro della commissione per la canonizzazione di Bonaventura da Bagnoregio.
Negli anni Sessanta si definirono anche le linee , La collegiata di S. Andrea, la prepositura di San Benedetto Po e la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in ...
Leggi Tutto
SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] . 285).
Il 29 luglio 1513 Bartolomeo assunse il milanese Bonaventura Castelli, abitante di Reggio, quale garzone e lapicida (Artioli Una proposta per B. S.: un tabernacolo proveniente dalla chiesa di San Lazzaro, in Taccuini d’arte, I (2006), pp. 73- ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] s.), coeva al dipinto con l’Immacolata conservato nella cattedrale di San Gimignano.
Nel 1588, anno in cui data un’Adorazione dei Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei Poveri), già nella ...
Leggi Tutto
astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] ogni spedizione militare del suo signore, saliva sul campanile di San Mercuriale a spiare il cielo, e nel momento in cui del Paradiso (XII 129 ss.) in cui D., alla voce di s. Bonaventura, si volge come ago a la stella, cioè come l'ago calamitato dei ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] Minori ne ricevessero un qualche discredito; Gerardo da Borgo San Donnino fu privato dell'ufficio di lettore e della facoltà Fieschi riuscì a evitare a Giovanni la fine di Gerardo.Bonaventura, tuttavia, ritenne di dovere tentare anche di eliminare i ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] cronologica del Salvator mundi con la Madonna e santi di Monte San Vito (collegiata di S. Pietro), non è di poco conto Marche, a Urbino, raffiguranti rispettivamente S. Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] con un cappio al collo, attraverso i suoi antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel di Val d'Orcia per superiore dell'Ordine ed autore del Paradiso dei giesuati; Bonaventura Cavalieri, noto matematico.
La Congregazione, tra molti travagli, ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] brevemente descritto da Fedele da Fanna (Biblioteca del Collegio S. Bonaventura di Grottaferrata, quaderno XIX, 1878, pp. 21 s.). mentre Cenci (1993) ritiene sia da individuare in Ugo di San Caro. Alla c. 272rb è riassunto il testo dei Reportata ...
Leggi Tutto
esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...