GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] episodi, la narrazione della Legenda Maior di s. Bonaventura, a partire dal 1266 unica biografia ufficiale ammessa arte 3, 1992, pp. 9-54; M. Boskovits, Restaurata la croce giottesca di San Felice in Piazza, AC 81, 1993, pp. 133-137; A. Conti, Giotto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1965(1953), pp. 287-292; P. Nardi, I borghi di San Donato e di San Pietro a Ovile. ''Populi'', contrade e compagnie d'armi nella società ma anche fino a Firenze e ad Arezzo.Segna di Bonaventura (v.), documentato dal 1298 al 1326, denuncia la stretta ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , composta tra il 1260 e il 1263 da s. Bonaventura da Bagnoregio, da cui furono tratti anche i tituli posti n. 320; H.B.J. Maginnis, The Passion Cycle in the Lower Church of San Francesco, ZKg 39, 1976, pp. 193-208; L. Bellosi, La sala dei Notai, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 2, 1966, pp. 177-199; La chiesa e l'abbazia di San Nicolò a Sangemini, Sangemini 1967; W. Krönig, Caratteri dell'architettura degli del santo, ispirate dalla Legenda Maior di s. Bonaventura. L'antica tradizione fiorentina e soprattutto quella locale ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", a cura nelle M. dalla tavola firmata da Bonaventura di Michele nel S. Francesco a Mercatello ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] teologico. È il caso dell'opera del grande teologo Ugo di San Vittore che nella prima metà del sec. 12° in molti trattati a s. Tommaso d'Aquino e a s. Bonaventura. Vittorini, Cistercensi, Mendicanti arricchiscono ampiamente questi filoni di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di Giunta Pisano (v.). Ma è soprattutto il figlio Bonaventura che stabilizzò questa eredità in una cifra di grande successo, dipinta a Lucca, un mondo da scoprire, in Il Cavaliere di San Cassiano, a cura di G. Rasario, cat., Firenze 1995b, pp ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei papi a V. e con quella di s. Bonaventura da Bagnoregio (m. nel 1274) come ministro generale dell Pietro in Tuscania, ivi, pp. 265-288: 287; C. Zei, La chiesa di San Giovanni in Zoccoli. Note ricostruttive, La Voce di Viterbo 12, 1944, pp. 1-2; ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] essere utilizzate per l'istruzione dei fedeli. S. Bonaventura fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara singoli libri venne tentata nella B. di León, del 960 (León, San Isidro, bibl., 2), in due manoscritti catalani, conservati l'uno a ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] il broletto (1223-1254), il cui direttore dei lavori fu Bonaventura Medico con il misuratore Garefa di Portanova. L'edificio è pp. 759-798: 764 ss.; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976; G. Bonfiglio Dosio ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...