COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] con un cappio al collo, attraverso i suoi antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel di Val d'Orcia per superiore dell'Ordine ed autore del Paradiso dei giesuati; Bonaventura Cavalieri, noto matematico.
La Congregazione, tra molti travagli, ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] brevemente descritto da Fedele da Fanna (Biblioteca del Collegio S. Bonaventura di Grottaferrata, quaderno XIX, 1878, pp. 21 s.). mentre Cenci (1993) ritiene sia da individuare in Ugo di San Caro. Alla c. 272rb è riassunto il testo dei Reportata ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] dal padre.
La ditta si chiamava "Ludovico Buonvisi, Bonaventura Micheli e C." e ne era "socius, gubernator più assiduamente frequentato durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III e Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Hamelin (cfr. La biblioteca manoscritta del convento di San Francesco Grande di Padova, a cura di M. Pantarotto , La povertà pensata. Evoluzione storica dell’identità minoritica da Bonaventura ad Ockham, Modena 2000, pp. 227-48.
Ideologia del ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231-259, 472, 478, 523; I. Baccini, La . Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p. 237; A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno 1930, p. 57; L. Lodi, ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] basso; S’apriro i cieli, soprano, 2 violini; In lode di san Filippo Neri («Fermate, onde del Tebro») cantata a 5 voci ( in Rivista musicale italiana, XXVI (1919), pp. 472 s.; A. Bonaventura, B. P., Ascoli Piceno 1923; Doni e acquisti, in Bollettino ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] : nel 1522 prestava 11.000 scudi insieme con la "Bonaventura Micheli, Urbano Parensi e C." e 57.881 libbre , Archivio privato Roncioni, f. I, n. 5 (Compagnia di Corte, 1504); M. Sanuto, Diarii, L, Venezia 1898, col. 469; LVI, ibid. 1901, col. 760; ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Gallery di Londra, la lunetta al Louvre, un laterale a Roma nella Gall. Colonna, un frammento di altro laterale a San Diego in California, Fine Arts Gallery). Il Baruffaldi trascrive un'iscrizione in versi della pala, nella quale i Roverella chiedono ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] suo posto fu inviato il generale dei frati minori Bonaventura Secusi da Caltagirone; le trattative si conclusero con documenti inediti), in Studi francescani, XX (1923), pp. 27-32; Id., San Carlo Borromeo e il ven. padre F. G. per la serafica riforma, ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , 1951) o maturare sui modi del lucchese Bonaventura Berlinghieri (Stubblebine), prima di approdare a un all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo-Roma 2002, pp. 122-130; Enc. dell'arte medievale, VII, pp. ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...