Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] comuni non impedì l'ingresso di S. nella lega guelfa di San Genesio del 1197 e l'appoggio fornito a Firenze nella conquista Guido di Montfort, a Pier della Vigna, a Brunetto Latini, a Bonifacio VIII, a i frati Godenti (la bolla del 23 dicembre 1261 ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] in due bolle di papa Bonifacio IX emanate il 25 e il 26 gennaio 1397, con le quali fu nominato rispettivamente plebanus plebis il più possibile quanti, nella già menzionata chiesa di San Pietro e nella città di Roma, sono dediti alla cultura ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e santi sotto la loggia dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 Livorno 1900, pp. 23-32; A. Neri, Cenno storico-artist. della chiesa di San Lucchese presso Poggibonsi, Firenze 1903, p. 58; F. Dini, C. diDrea C. ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] , cumulandoli con quelli che già deteneva a Monza e Varese (Les registres de Boniface VIII, I, a cura di G. Digardi - M. Faucon - A. Chiesa e cultura (VIII-XIV sec.), a cura di G. Andenna, Azzano San Paolo 2007, pp. 260-301 (in partic. pp. 264, 271); ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] tardi al 1201, poiché nel luglio 1202 era già nato il figlio Bonifacio (Savio, p. 112).
Il 9 ag. 1202 a Pavia il padre abate di S. Gallo, il decano di Spira e il castellano di San Miniato.
Doveva già essere tornato nelle sue terre il 10 maggio quando ...
Leggi Tutto
Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] affettivi e anche soprannomi, come Benvenuto e Benvenuta, Bonaventura, Bonifacio, Graziadio, Ristoro, Bello e Bella, Nero e Nera, Antonio (per Sant’Antonio da Padova), Francesco e Francesca (per San Francesco d’Assisi) (De Felice 1982: 151-153).
La ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] dei complessi religiosi e lo stesso piano del monastero di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), dell'820 ca., non fa cerchia di artisti al servizio dei pontefici Niccolò IV e Bonifacio VIII.Benché da un punto di vista tecnico si potessero ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] pp. 51-69; H. Lanz, Die romanischen Wandmalereien von San Silvestro in Tivoli. Ein römisches Apsisprogramm der Zeit Innozenz III. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; G.U. ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] 'anno, insieme col fratello Ottone, egli assistette all'alleanza tra Bonifacio I del Monferrato e Ivrea e fu teste nel maggio 1199 famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, l'imperatore riconfermò al D. i diritti signorili ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] tardiva diffusione del suo pensiero. Già il domenicano Bonifacio Finetti, in una dissertazione del 1768, deprecava «l interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...