MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] Lelli propose all’allievo di sostituire lo scultore Domenico Piò, che aveva cessato la collaborazione alla a lavorare per istituti e accademie di varie città (Londra, San Pietroburgo ecc.). Celebre è rimasta la visita dell’imperatore Giuseppe ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] negoziatore di un accordo tra i suoi parenti Domenico Pisani e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria e la Persia, Torino 1865, pp. 46-48, 139-145; L. Amat di San Filippo, I, Biografie dei viagg. italiani, Roma 1882, p. 162; N. Di Lenna ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] peraltro con un fallimento, posto nel 1338 alla civitas di San Severo venduta dalla regina Sancia: la città si rifiutò svolgersi degli eventi in questa congiuntura. Secondo la cronaca di Domenico da Gravina, i nemici di Pipino avrebbero convinto il ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] vita e nei tempi suoi, realizzato nel 1922 da Domenico Gaido in occasione del sesto centenario dantesco, fu diretto Perego; 1923: La piccola parrocchia, di M. Almirante; 1924: La congiura di San Marco, di D. Gaido.
Fonti e bibl.: A. N., in Lo Schermo ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] ; L'ardore di settembre, Roma 1908; L'amore e il tempo, ibid. 1912; La frontiera, ibid. 1917; Il damo viennese, Rocca San Casciano 1918; La rivoluzione in sleeping-car, ibid. 1919; L'ombra della gloria, Bologna 1920; Il bacio di Cirano, Roma 1920; La ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...]
A Milano lo scultore eseguì la figura di Gian Domenico Romagnosi per la Galleria Vittorio Emanuele II (1867, de finales del siglo XIX, in Boletín de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 2009, nn. 108-109, pp. 141-192 (in partic. pp. 161 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] sono perdute le opere che il Vasari ricorda dipinte in S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco Museum Quarterly, XVI(1951), pp. 99-101; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi ...
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SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] Cesare Sacco, al gran cancelliere Francesco Taverna, al tesoriere Domenico Sauli, a Gerolamo Moroni e a Stampa – nell dell’antichità di Milano, Venezia 1592, pp. 205 s.; I diarii di Marino Sanuto, a cura di R. Fulin et al., I-LVII, Venezia 1879-1902, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] a Firenze, dove prende a pigione una casa nel "popolo di San Michele Bisdomini" (Procacci). Il 27 settembre dello stesso anno il 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato da Gaspare da Foligno (Feliciangeli, 1906 ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] della città. In quest'ufficio è ricordato dallo stesso Piero, in un atto rogato il 5 ottobre del 1476 con cui Domenico Bonsi viene nominato notaio dell'arte (Mancini, 1909, p. 216).
Il Bonsi era il candidato di Lorenzo il Magnifico, che andava ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...