FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 1812 rese assai pericolosa la posizione politica di Ferdinando. Durante la campagna di Germania, nella primavera vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile da Grosseto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il una congiuntura eversiva (cfr. lettera del 28 genn. 1821 al San Marzano, in E. Passamonti, op. Cit., p. 270). ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , pur risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa fu pubblicata contemporaneamente al processo che il Cerimonioso, con Carlo II il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando I re del Portogallo, in quanto il nuovo sovrano non aveva ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu eletto avvocato del Comune. Incaricato della di Lucrezia, allora castellano di Trieste per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] la trasformazione in Pantheon degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio settecentesco, usato fino alla le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara Gera d'Adda: ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1879) in cui il B., seguendo l'esempio di Ferdinando Petruccelli della Gattina, tratteggiò con vivacità di stile e incisività compose drammi in prosa: Cristo alla festa di Purim (1885), San Paolo (1888), Il Millennio (1895), Leviatano (1897), Socrate, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu nominato governatore di San Severino, il 20 febbr. 1686 di Fabriano e nel 1688 il comandante Daun stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando Marsili, generale delle truppe pontificie, evitando ogni ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] interpretativo di un illustre canonista quale Domenico da San Gimignano, nelle Adnotationes del G. ai Super Decretorum fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando d'Aragona, che si sentiva minacciato dai Turchi impadronitisi da ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a chiedere al papa, tramite il cardinale Ferdinando, suo fratello, di “liberarci da questo , La visita del visitatore apostolico mons. C. alle chiese e ai luoghi pii di San Miniato nell’anno 1575, in Boll. dell’Acc. degli Euteleti, n. s., XXIII ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dei Terminesi, il C. ottenne con privilegio di Ferdinando il Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in nel sec. XV, Catania 1913, pp. 41, 45, 91, 92; F. San Martino de Spucches, La storia deifeudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...