URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] si dimostrò avverso al nepotismo, ma ben presto nominò il fratello Carlo governatore di Borgo e generale della Chiesa; un figlio il Bernini, che costruì il baldacchino di bronzo in San Pietro; per il gran tempio volle che lavorassero Pietro ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] Filly; ma quando divenne erede del trono per la morte del fratello Luigi (1535), l'indirizzo educativo mutò e gli esercizî fisici lo le quattro tempora, tutta la milizia i Pentecoste e a San Matteo. Dai feudatarî E. F. preferì contribuire in danaro, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] 'Aragonese e per metterlo in difficoltà che lo costringessero ad accettare la sua alleanza. Francesco ci cadde; mandato il fratello Giovanni a fronteggiare il Piccinino nelle sue Marche, marciò nell'Abruzzo e in breve ridusse in suo potere quanto è ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] esecutore de' suoi disegni nella Campagna romana era allora il fratello maggiore di Cesare, Giovanni duca di Gandía; a Cesare secondo marito di Lucrezia B. (v.), era ferito in piazza San Pietro e il 18 agosto ucciso nello stesso palazzo papale: forse ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] E quando Luca col fallimento mise in pericolo la roba dei fratelli, Luigi solo per il personale intervento del Magnifico poté rientrare in di Giuda. Quando il nostro poeta presenta comicamente San Pietro, non usa irriverenza, ma una forma bonaria ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] famosa delle sue Cene: le Nozze di Cana per i domenicani di San Giovanni e Paolo, oggi al Louvre; dieci anni dopo, per schiera di discepoli per lo più mediocrissimi, che diresse il fratello Benedetto, il più devoto e schietto fra i suoi collaboratori ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] convento di S. Domenico di Fiesole e prese, col fratello Benedetto, calligrafo di codici miniati, l'abito domenicano, sono state raccolte in una sala di quel convento di San Marco ch'egli aveva copiosamente illustrato con i meravigliosi affreschi. ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] "porta nuova del duomo". Nel 1335 insieme col fratello Ambrogio sottoscrive alcune storie della vita della Vergine sulla 1337 il Tizio ricorda una tavola di Pietro nella chiesa di San Martino e il 3 novembre dello stesso anno gli si accorda una ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] altre regioni italiane e formò una compagnia che chiamò di San Giorgio, il santo dei combattenti, come già si eran di che, A. s'avviò verso la Romagna per aiutare il fratello Giovanni a conquistare il castello di Barbiano, da cui traevano il nome ...
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Figlio naturale di Cristoforo e di Beatrice Enriquez de Arana, nato a Cordova nel 1488, morto a Siviglia nel 1539. Appena quattordicenne accompagnò il padre nel quarto viaggio, e in questo, che fu tra [...] p. 232 segg.) al nipote don Luis, figlio del fratello Diego, ma a condizione che contribuisse annualmente al suo mantenimento cattedrale di Siviglia, e in rifiuto di questa al convento di San Paolo. La madre di don Luis autorizzò infatti nel 1544 il ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...