Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nella vertenza apertasi allora tra il duca e i fratelli (Gian Giacomo, Agosto e Gian Battista), pronti a Leipzig 1912.
L. Berra, L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzo di Pio IV sulla via Flaminia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , ai X savi del senato e alle altre corti sia di San Marco sia di Rialto "dove accaderà agitarsi alcuna de le cause consiglio dei X: del patrizio e doctor iuris Andrea Trevisan, fratello del patriarca di Venezia Zuanne, che a dieci anni dalla ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dar vita a una società basata sull’amore e la fratellanza universale quale era annunciata dall’Apocalisse e descritta nella », 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. Valla, In lode di san Tommaso, in Id., Scritti filosofici e religiosi, cit., pp. 465-467.
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] castellana e subito sostituito da Clemente V con il fratello Iacopo Albertini (19 giugno 1311) che inaugurò un veneziano": L'abate Giovanni Michiel († 1430) e la riforma di San Giorgio Maggiore di Venezia, in AA.VV., Miscellanea Gilles Gérard ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] già nel 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra ai compiti fondamentali della Società: la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare la raccolta di fondi ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] dovette essere riconvocato. Quando il suo successore e fratello, Giacomo II, tentò di introdurre grandi cambiamenti ignorando Chambre des Communes, Paris 1914.
Passerin D'Entrèves, A., San Tommaso d'Aquino e la Costituzione inglese nell'opera di sir ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] necessari per la costruzione di un porto lungo il lido di San Vito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività d'Angiò, succeduto nella lotta al trono dopo la morte del fratello Luigi.
Il suo impegno fu volto a favorire la venuta nel ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] stato influenzato più dai tomisti gesuiti, come il fratello Giuseppe Pecci, che non dai Domenicani43 –, da cui The International Encyclopaedia of Higher Education, IX, ed. by A. Knowles, San Francisco 1977, pp. 4323-4327; J. Savoie, M. Fréchard, Le ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] scritti, in particolare l'ultima lettera ai "Fratelli in Christo", e insieme a tutti gli " Stella, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . Di lì a poco venne a sapere che suo fratello Carlomanno, già maggiordomo d'Austrasia e ritiratosi dalla lotta CCXV, coll. 277-80). Nel pasce oves meas detto da Cristo a san Pietro è contenuto tutto quello che Dio commise a Geremia! Quando è così, ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...