(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cosiddetta dei re bavaresi (discendenti da Teodolinda e da suo fratello Gundoaldo, che avevano nelle vene sangue bavarese), si distinse Cividale e gli affreschi di Brescia, Castelseprio, San Vincenzo al Volturno, Benevento. Nelle ornamentazioni sono ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] : ucciso Mastino nel 1277, fu eletto capitano e rettore il fratello Alberto. Con Cangrande la signoria estese poi i suoi domini conquistando alcuni centri intermedi (Legnago, Villafranca di V., San Bonifacio), nei Comuni della cintura veronese e in ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] mantenne i possessi bavaresi, mentre i figli di suo fratello Rodolfo ottennero il Palatinato Renano e gran parte dell’Alto carico dei Comuni a N di P. (Certosa di Pavia, San Genesio ed Uniti, Landriano), con il conseguente spopolamento di vaste aree ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] (Toledo, Alcalá, Fuencarral ecc.) o santuari (Atocha, San Jerónimo ecc.). Il Paseo de la Castellana costituisce l’ Murat; l’insurrezione fu domata nel sangue e Napoleone ristabilì il fratello Giuseppe sul trono.
Durante la guerra civile del 1936-39, M ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] insormontabili; né sempre, del resto, egli si era reso conto della complessità dei varî problemi. Ritiratosi a Bruxelles, lasciò al fratello Ferdinando la cura di comporre le cose di Germania; poi nel 1555 abdicò al governo dei Paesi Bassi e l'anno ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] 1243). Con abile mossa L. combinò il matrimonio tra il fratello Carlo conte d'Angiò e Beatrice, erede della contea di esigenze della monarchia. Fu canonizzato nel 1297.
Ordine cavalleresco di san Luigi. - Fu istituito da Luigi XIV re di Francia ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] mercé l'opera dei successivi principi di Massa e del card. Alderano (v.), dei suoi fratelli Giannettino e Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611-1691), famosa per aver mandato in un cesto al marito Iacopo Salviati la testa ...
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Comune della prov. di Frosinone (88,2 km2 con 13.280 ab. nel 2008). Il centro è posto su un terrazzo alla sinistra del Liri, alla confluenza con il rio San Martino. Sul Liri è il ‘ponte curvo’ (il medievale [...] (1463). Papa Alessandro VI nel 1496 la costituiva in principato per il figlio Giovanni, ma Cesare Borgia la tolse al fratello, dopo averlo assassinato (giugno 1497). Con Giulio II P. tornò alla Chiesa fino al 1769, quando l’occupò Ferdinando I ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] , finanziando Piero Strozzi e i fuoriusciti fiorentini, e attaccando la Corsica con l'aiuto turco. Ma la sconfitta di San Quintino (1557) lo costrinse alla pace, conclusa a Cateau-Cambrésis (1559). Poco dopo fu ferito mortalmente in una giostra ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...