LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] del L. fu Vincenzo (figlio di Silvestro e fratello di Sossio), il primo della famiglia a raggiungere posizioni base della statua del re eretta nel 1824 nel belvedere di San Leucio. La traduzione fu favorevolmente recensita e diffusa in Europa. Nel ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] nell’ottobre del 1265 come teste e venditore, assieme al fratello Alberto, di terreni a Gaibola (nel Bolognese). Compare come notaio romagnola operò come procuratore del Capitolo della cattedrale di San Pietro, rogando tra l’altro un affitto di terre ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , cedendogli Volterra in cambio della possibilità di allontanarsi indisturbato. Da Volterra il B. si portò a San Gimignano (era ancora con lui il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con la caduta di Firenze ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] Cossa indusse i Pio di Carpi, ove il G. con i fratelli più piccoli e le sorelle si era rifugiato grazie a un loro e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi da Bologna. Si recò a Castel San Pietro e poi a Venezia e il G. lo accompagnò.
La sua ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] del 23 nov. 1445 che autorizzò il figlio o il fratello di un riformatore, impossibilitato a partecipare alle sedute, a essere l’investitura; il 10 aprile il M. fu con Nicolò Sanuti e Pandolfo Bianchi commissario per pacificare la Montagna; il 2 giugno ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] alla corte del cardinale Alessandro Sforza; Marcantonio, che seguì il fratello in Polonia e fu rettore del collegio dei maroniti a Roma; 19 maggio 1557; La Vita di san Thomasod'Aquino, intitolata anche La fede di san Tommaso d'Aquino, poema di due ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] figlio di Obizzo (II), che insieme con il fratello Franceschino aveva organizzato una fastosa cerimonia per ricevere l' dal Comune di Parma, allora dominato dal medesimo Giberto, a San Zenone nel Veronese per sottoscrivere un trattato di pace tra i ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] queste posizioni. Michele (morto nel 1337) fu priore di San Prosdocimo di Valdobbiadene; Antonio (morto nel 1350) fu notaio ricorda nella Vita del beato Enrico da Bolzano, il fratello Antonio, notaio del vescovo Castellano di Salomone, incaricato ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] 86) e Leonardo, capitano di Collalto. Un fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo -180; A.M. Tassi, La Chiesa reatina dall'età delle rivoluzioni all'Unità d'Italia, San Gabriele di Teramo 1994, pp. X, XIX, XXII s., 153, 216, 225-227, ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] nella chiesa di S. Maria Novella; un'unica lapide, posta dal fratello Raffaello, commemorava il L. e il padre.
Il L. si pp. 127 ss.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 309, 316 s., 431, 514; R. Ridolfi, ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...