Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] vicino Porta SanGallo, fu assunto a partire dagli anni Ottanta del sec. 15º da esponenti di tre generazioni della famiglia. Oltre ai da S. delle voci seguenti, si ricordano il capostipite Francesco di Bartolo (propr. Francesco di Bartolo di Stefano ...
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Scultore ungherese naturalizzato svizzero (Banica, Transilvania, 1907 - Zurigo 1965). Falegname, a Budapest seguì i corsi della scuola di arte decorativa e studiò pittura, fu in seguito a Parigi e infine [...] e variabili. Tra le sue opere monumentali si ricordano il rilievo murale di ottone nella Scuola superiore di studî economici di SanGallo (1963) e la grande scultura in ottone che decora il soffitto nel foyer del Teatro Municipale di Francoforte sul ...
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Famiglia di architetti originarî della Vorarlberg (secc. 17º-18º), tra i più significativi esponenti del tardo barocco nella Germania meridionale. I fratelli Michael (Bezau 1640 circa - ivi 1690) e Christian [...] realizzò, tra l'altro, la chiesa e il convento di Ebersmünster in Alsazia (1708-12; 1719-28), il convento di S. Pietro nella Selva Nera (1724-58; biblioteca, 1758-61), le chiese di Birnau (1746-49) sul Bodensee e del convento di SanGallo (1755-66). ...
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Pittore (m. fra il 1497 e il 1498), attivo a Venezia. Seguace dapprima della scuola squarcionesca e di quella ferrarese, il B. si mostra poi non insensibile alle innovazioni pittoriche di Giovanni Bellini [...] (polittico a SanGallo presso San Giovanni Bianco; al Museo Correr di Venezia Presepio e Presentazione al Tempio; a Firenze un S. Sebastiano, firmato). ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] venire ancora dagli scavi di H. R. Sennhauser a S. Gallo, dove intanto W. Horn ed E. Born (1979) hanno definizione nell'area parigina di un particolare "stile di corte di san Luigi", le cui cifre stilistiche diventano in seguito patrimonio comune a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di SanGallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi, come non lo ebbe Compiègne, che Carlo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] che vi sia, in quel momento, un'apertura nei confronti di tale cultura è testimoniato da un manoscritto di SanGallo (Stiftsbibl., 48), redatto, per i quaterni iniziali, nell'Italia settentrionale e contenente, a livello di didascalie, le indicazioni ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] conventuali, le cui strutture vennero - rispetto ai precedenti benedettini riflessi, per es., nel piano di SanGallo (SanGallo, Stiftsbibl., 1092) - 'digitalizzate' secondo il sopra visto modulo schematico che presiedeva alla fabbrica delle chiese ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già citato monastero di Centula/Saint-Riquier, che comprendeva tre chiese. Ma forse è il piano del monastero di SanGallo (SanGallo, Stiftsbibl., 1092) a dare un'idea abbastanza precisa del modo di organizzare uno spazio monastico in età carolingia ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] si riconnette più o meno direttamente alle opere di Tuotilo che, attivo tra l'895 e il 912 nel monastero di SanGallo, seppe avvalersi contemporaneamente degli insegnamenti sia degli artisti della 'seconda scuola di Metz' sia di quelli del 'gruppo di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
sangallo
s. m. [dal nome del cantone svizzero di San Gallo], invar. – Tipo di ricamo che presenta piccoli trafori, foglioline e fiorellini eseguiti a cordoncino con estrema precisione di disegno, così da conferire al ricamo stesso l’aspetto...