Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849 pareri, che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il cui : la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia essa avrebbe assunto, le reazioni furono in maggioranza improntate a una certa freddezza e a dello Spirito. Discorsi conciliari del card. Giacomo Lercaro, Bologna 1984, pp. 65-70 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] più antico che la riporta sia siriaco (San Pietroburgo N.S. 4; V secolo), Giuda Ciriaco, ma include anche elementi presenti in Giacomo di Sarug. Più che un’omelia, il e patriarchi e integrata con i maggiori avvenimenti relativi all’Impero romano e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Nigra a Parigi o di Giacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo la Romania, e ciò per esercitarvi una maggiore influenza. Stesso discorso valse per la Tunisia e nel 1867 Luigi Joannini Ceva conte di San Michele in Paraguay. Sempre nel 1867, Sallier ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'importante e ben dotata collegiata di S. Maria Maggiore di Pieve di Cento; circa negli stessi anni il del pontefice fu volto a sanare le discordie e le guerre tra una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di quello in cui avesse il maggior radicamento fondiario; del deputato o centenario della nascita di Giacomo Leopardi. Animato dal notabilato L’Ottocento, in Storia di Cremona, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo 2005.
M.L. Betri, D. Maldini Chiarito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della condizioni di vita con un maggiore benessere materiale, ha avuto per e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] piccolo feudo situato nei dintorni di San Vito al Tagliamento, conteso per di mettere in cuore alli principi, che hanno le maggior forze, di dar un pocco di pausa tra controversie. Henry Wotton, il poeta che Giacomo I aveva mandato nel 1603 a Venezia ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] come quella degli abitanti di Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo a quello «qualitativo» di san Paolo. Le «aspirazioni totalitarie, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. In tal ...
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