Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a SanGimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un abbastanza folto gruppo di poeti tra il 13° e il 14° sec. (a essi si può avvicinare il delicato Folgore da SanGimignano, che ha però una fisionomia tutta sua), ai quali non è estranea un’intenzione polemica contro lo Stil novo, considerato come ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , a dominio di un territorio, nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a SanGimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei ...
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Pittore (n. Firenze 1444 o 1445 - notizie fino al 1497). Si formò probabilmente al seguito di B. Gozzoli a SanGimignano e, successivamente, guardando soprattutto all'arte di A. Baldovinetti. Sfrondato [...] attribuito a lui o a uno pseudo-Pier Francesco Fiorentino, tra le sue opere certe si ricordano quelle nel museo della Collegiata di Empoli (1474), nel Museo civico di Colle Val d'Elsa, nel Museo civico (1477) e in S. Agostino (1494) a SanGimignano. ...
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Pittore (Firenze 1440 - ivi 1496), figlio di Andrea di Giusto (v.), fu aiuto di B. Gozzoli negli affreschi della chiesa di S. Agostino a SanGimignano e nelle decorazioni della cappella dei Giustiziati, [...] a Certaldo, di cui si hanno notizie anche dai suoi Ricordi ...
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Pittore (Firenze 1420 circa - Pistoia 1497), noto, secondo la testimonianza del Vasari, come Benozzo Gozzoli. Aiuto di L. Ghiberti (1444); nel 1447 lavorava a Roma e a Orvieto con l'Angelico. Negli affreschi [...] del Quattrocento. A un fare più dimesso il B. tornava negli affreschi (1464-65) del coro di S. Agostino in SanGimignano. Dal 1468 al 1484 lavorò alla vastissima decorazione della parete volta a mezzogiorno nel camposanto di Pisa (in parte gravemente ...
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– Duo formato dagli artisti milanesi Valentina Ornaghi (n. Milano 1986) e Claudio Prestinari (n. Milano 1984). Compiuti gli studi in disegno industriale e architettura, collaborano dal 2009 sperimentando [...] incrementare il dialogo e la condivisione. Tra le loro mostre personali si citano quelle tenutesi alla Galleria Continua di SanGimignano (2014, 2018) di Les Moulins (2018) e di Roma (2021). Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana nel 2021 hanno ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] , Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, di Lorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto a Firenze, SanGimignano, Prato. ...
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Pittore, orafo e scultore (Firenze 1441 circa - Roma 1496); fratello e collaboratore di Antonio. Nelle opere pittoriche a lui commissionate o attribuite appare nell'orbita del fratello ma portato ad irrigidirne [...] le forme: sei figure di Virtù per il Tribunale della Mercanzia (1469-70, Firenze, Uffizi; la settima Virtù fu commissionata a S. Botticelli); Incoronazione della Vergine (1483, firmata, SanGimignano, S. Agostino). ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che ritrae il vescovo s. Geminiano con la c. nel grembo; SanGimignano, Mus. Civ.). Un tale concetto di c., intesa come comunità Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...