FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] san Francesco, eseguito nella chiesa superiore, nel corso dell'ultimo decennio del secolo XIII (come ulteriormente mostrano le didascalie da essa tratte e collocate al di sotto dei singoli riquadri). L'opera divenne, in sostanza, normativa sul piano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] diGiorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e consigliere di non fosse la incontinenza? la sanità, se non fosse la infirmità? l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di modo, che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] piano nobile del nuovo palazzo della Pusterla, vicino a S. Sebastiano, voluto dal marchese Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio La storia di un «San Girolamo» ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] piano terreno) in via Cavour. Nel giugno 1490 sono anche consultati sul duomo di Pavia Leonardo e Francesco diGiorgio Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem;T.Ashby, Sixteenth-century Drawings ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase di pacificazione fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre, partì nuovamente alla volta di Milano.
La notizia della caduta di cambiò più volte il piano del poema e quindi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 appartamenti nel castello di S. Giorgio e si avviò la costruzione di una "fabrica nova un solo ordine che corrispondeva al piano nobile. Difficoltà che diede luogo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di temi già presenti nella sala dei Cento Giorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio ombra dal ruolo di primo piano svolto da -1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Ugo diSan Vittore e dalle successive costituzioni. Sul piano pratico, emanò poi tutta una serie di disposizioni volte a ristabilire una serie didi S. Giorgio al Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato ad E. da vincoli di stima e di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] fucreato cardinale prete del titolo diSan Marcello. Ma, pochi mesi avuto una parte di primo piano, benché in questo Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento alla Historia tripartita di Cassiodoro) e i Collectanea (una silloge di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] cardinalizio per il vescovo di Rouen, Giorgio d'Amboise, e il suo cammino e, attraverso San Gimignano e Volterra, giunse di fronte a Piombino il 4 . chiese ai suoi compagni di entrarvi con lui per predisporre i piani per le successive battaglie. ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...