MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] piano attorno alla figura cristologica, ma risolto con un effetto di schiacciamento contro il fondale reso più angusto dalla ridotta profondità spaziale. Anche questa raffigurazione, nota attraverso un esemplare firmato (San von S. Giorgio Maggiore, ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] tale Giorgio Bracco, milite, per vendergli per 9.000 fiorini i feudi di Chinieni sia sul piano economico che di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] e sull'influente cardinale Giorgio d'Amboise, politicamente interessati condivideva completamente il pianodi riforma dei conventuali e di assorbimento degli osservanti assegnò il nome diSan Bonaventura, da quello del convento di Lione, il maggiore ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] di Bologna (1451-1500), a cura di C. Piana, Milano 1984, ad ind.; L'Archivio dei Riformatori dello Studio. Inventario, a cura di nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, p. 93; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, 1 ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] incaricato di proporre con il B. un pianodi fu nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio (doc. in di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 89, 91; M. Nugent, Alla mostra della pittura ital. ... impressioni, San ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] eletto nel Consiglio provinciale di Firenze per il mandamento diSan Miniato, e conservò fratello di questo, Giorgio. Sempre nel 1882, a ulteriore testimonianza di questa per esempio, un piano edilizio per la concessione di abitazioni alle famiglie ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Sembra provarlo una lettera del 27 maggio del Di Capua a Guglielmo diSan Clemente, ambasciatore spagnolo in Austria, in cui , l'infanta di Spagna Isabella Clara Eugenia, il cardinale Andrea Báthory, ma soprattutto il cardinale Giorgio Radziwill, al ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] 1341). Il piano dei congiurati, che intendevano introdurre armati in Lucca con l'aiuto di quattordici cittadini, di Lazzaro Guinigi e Francesco di Nuccino Bottacci).
Dalla moglie pare che abbia avuto i seguenti figli: Beatrice (1338); Giorgio ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] antipontificia, e, sul piano della politica più precisamente 'alta carica di consigliere ducale per il sestiere diSan Polo; senonché Giorgio Emo.
Il 12 era già a Ravenna, poi si recò subito a Faenza, di cui ottenne la resa e la dedizione nel giro di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] degli statuti delle giurisdizioni di spettanza dei conti di Collalto e San Salvatore, il B., di Belluno di notizie sulle fonti di quell'archivio, cui si incaricò di provvedere lo storico bellunese Giorgio Piloni, attesta in lui un certo scrupolo di ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...