Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] della Chiesa in nome della comune crociata 1980; A.G. Roncalli – Giovanni XXIII, Nelle mani di Dio a servizio dell’uomo. I diari di don G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004, pp. 208 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] delle fonti dagli Orsini. Dopo il completamento delle condutture il papa fece costruire da Giovanni , la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata che nel conflitto con la Repubblica di San Marco sembrò a tratti delinearsi un patto ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] fonti, Gregorio, impugnando la croce, affrontò uno stuolo di demoni delle compagne martirizzate dal re Tiridate65. Ad Aštišat vengono traslate da Cesarea e da Sebaste le reliquie di Giovanni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’ ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] 'crociata dei fanciulli' così svanì nel nulla. La tragica storia della 'crociata dei è quello che è capitato al piccolo Giovanni, bambino pauroso. Giovannino ha un segreto. draghi: il famoso san Giorgio, primo domatore di draghi della storia. Giorgio, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] papa Gregorio IX per la crociata e del viaggio dell'imperatore in Oriente conclusosi con una pace precaria con il soldano e con il ritorno precipitoso in Italia dell'imperatore per sopire la ribellione fomentata dal papa e da Giovanni di Brienne; si ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] nei pressi della chiesa di Santa Croce in Gerusalemme della carica di prefetto del pretorio, appare evidente dalla sua stessa testimonianza, oltre che da quella di Giovanni Faustae in Laterano e la cattedra di san Pietro in Vaticano, in Studien zur ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Lione (aprile 1362). Nondimeno, re Giovanni desiderava mettersi a capo dellacrociata approvata dal nuovo papa, presso il benedirebbe colui che ha ricostruito il Laterano, restaurato San Pietro, ridestato l'intera città". Dopo essersi imbarcato ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni riforma varata negli ordinamenti dell'Opera pia Croce, vincolata al soccorso B, nn. 165, 166, 1125; Biella, Fondaz. Sella San Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quinfino, m. 83 (A. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] crociata tanto attesa, che doveva svolgersi sotto l'autorità del pontefice, in una clamorosa glorificazione dell'Impero. L'imperatore, che in seguito alle nozze (1225) con Isabella, figlia di Giovanni lui come nel 1230 a San Germano. Tutto cambiò dopo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] " ove, "tra continui travagli dellasanità e delle cose pubbliche", gli s'è Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per l Cosimo primo..., I-III, Verona 1926-29, passim; B. Croce, Nuovi saggi sulla letter. ital. dei Seicento, Bari 1931, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...