VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] allora, un soffitto nel palazzo di Giovanni Cornaro. Nel '42 lascia la a Ravenna, ad Arezzo e a Monte San Savino: ovunque lascia opere di pittura. Ai in Vaticano per fare ritorno a Firenze: ivi inizia gli affreschi nella cupola di Santa Maria del Fiore ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] Giovanni, Marco e Matteo, conservate ancora oggi nella sagrestia dei Canonici in S. Maria del Fiore Cohn, Un quadro di Lorenzo di Bicci e la decorazione primitiva della chiesa di Or San Michele di Firenze, ivi, 41, 1956, pp. 171-177; L. Marcucci, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] furono deposti attorniati dai loro oggetti, con fiori e anche con i loro piccoli animali. L del Puškin Museum. In una tabula dell'Ermitage di San Pietroburgo il tondo centrale e dall'amico Giovanni Colobos. Bishoi si ritirò dunque in una cella nei ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] cupola di S. Maria del Fiore, fu in realtà un'impresa largamente collettiva, poi l'attività di un tal Giovanni di Francesco, maestro di bombarde, al padri de' popoli, li quali per ispirat'azione san tutti i segreti" (K/P 114v).
Proprio davanti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Giovanni. Questa sorta di accademia fu assai stimolante per il B., poiché vi erano raccolti in del duomo per S. Maria del Fiore, era destinata a non essere compiuta Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Torino 1994, pp. 7-14, 293; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 152-165; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, Firenze 1995, II, pp. 273-301; C.E. Gilbert ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] i due Dosso ecc. In quell'estate del 1745 il fiore della grande arte italiana ed Palatina, i reliquiari della Basilica di San Lorenzo e i codici miniati della Biblioteca in quanto 'cosa'. Al contrario, la Divina Commedia di Dante o il Don Giovanni ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] secondo una tradizione attestata da Giovanni Damasceno -, le donne in lacrime che si sporgono dal per es. del Pantocratore di San Pietroburgo (Ermitage), dal volto segnato Fiore). Venivano realizzate inoltre i. con rivestimento in oro o, più spesso, in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di J., e in particolare di Giovanni da Imola (personalità San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno "porta magna" di J. della Quercia, in Id., Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica, Milano 2000, pp ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cortonesca, come il Pasce oves meas di Castel San Pietro sopra Palestrina del 1632, pagatogli dal cardinal Fiore.
Nel 1653 il G. lavorò per l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...