LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nella regione dal duca Gregorio, nipote di Liutprando e da lui inviato nella cittadina nel 729, dando in seguito origine a una scuola locale che ebbe i suoi esiti nella più tarda vasca battesimale di Rigoli presso San Adriatico e le Alpi. Cultura e ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Gregorio XV invece lo nominò successivamente membro non solo di diverse Congregazioni particolari (istituite nell al di là delle Alpi, U. s'occupò sino Una istituzione originale: le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ). La sua fama aveva presto valicato le Alpi: l’anno prima gli aveva fatto visita il Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri, 2° vol., 1963, pp. 292- si fa esplicita nella critica a Gregorio Magno: «Gregorio M. dipinge ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] per la prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesi di Narni (860- clero a nord delle Alpi - dove l'assenza Philadelphia 1984 (trad. it. La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio 680-825, Genova ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nella cultura c.d. irlandese, presente nel continente grazie alla diffusione dei monaci, come per es. in San Gallo. All'estremità occidentale dell'arco alpino, ai piedi delle Alpi in Domnica; infine di papa Gregorio IV la decorazione della chiesa di ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758, pronunciò i voti nello stesso a briglia sciolta, attraverso le Alpi in direzione della Francia. Il Pincio e la Casina Valadier, ivi 1967.
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Gregorio XIII), candidato gradito ai Medici. Se F. non ebbe allora il ruolo decisivò che nelleAlpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere nelle ire di Filippo II e nell Stefano, da San Gimignano a Siena ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] bibbia per l'Antico Testamento) e il Codice di Gregorio di Nazianze di Parigi (gr. 510, v. bibbia parte proprio nell'VIII sec. a N delle Alpi e in Spagna 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Fulda, Magonza, Würzburg, Reichenau e, forse, San Gallo, Coira, Fleury e la regione di Messa di s. Gregorio) e nella rappresentazione di diversi santi. aumento delle legature. Nei territori a N delle Alpi lo stile gotico delle l. si mantenne fino ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] stesso. Gregorio XII gli affidò inoltre l'incarico di sanare la lite verso l'Italia. Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un ...
Leggi Tutto