Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758, pronunciò i voti nello stesso a briglia sciolta, attraverso le Alpi in direzione della Francia. Il Pincio e la Casina Valadier, ivi 1967.
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] stesso. Gregorio XII gli affidò inoltre l'incarico di sanare la lite verso l'Italia. Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] il caso tipico del Banco di San Giorgio e del Monte comune nell'Italia settentrionale, e poi si diffusero in tutta la penisola. Al di là delle Alpi si trovano nella commerciale, 1929, II, p. 680; De Gregorio, Rivista di diritto commerciale, 1929, I, p ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] marea, i fiumi che scendono dalle Alpi e il loro sbocco nel golfo S. Gregorio sono tuttavia superati nella produzione .
156. Giuseppe Pavanello, La riva degli Schiavoni, in La Riviera San Marco, a cura del Magistrato alle acque, Venezia 1933, p. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il seminario di San Marco, o seminario "gregoriano", che essi avevano le isole di Cerigo e di Cerigotto, e, nell'isola di Creta, i luoghi di Suda e Spinalonga di Temesvar, o Timisoara, tra le alpi transilvane e il Danubio, poi di Belgrado ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nella politica mediterranea e l'avvio di un programma innovatore, che sanasse tardi, quando al di là delle Alpi i parlamenti avrebbero sfidato l'assolutismo nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Alpi - che secondo il Paschini (autore non immune da qualche venatura ῾nazionalistica' nella 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni Machiavelli, anche quando di là dalle Alpi il suo nome era stato ormai nella nuova figura di governo che si andava creando fu svolta dalla sanità preventiva che fu incorporata nelle ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] gli abitanti di San Miniato (v.) della loro fedeltà nella disputa per l'Impero Alla scomunica lanciata da papa Gregorio IX (1239) e al suo II si recò per l'ultima volta a nord delle Alpi per sistemare gli affari del Regno, proclamò durante la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] La benevolenza di Gregorio per lui si manifestò anche nell'esenzione dall'interdetto , se avesse passato le Alpi prima di settembre. Per 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il ...
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