Gesuita e missionario spagnolo (San Cristóbal de la Laguna, Tenerife, 1534 - Reritigba, ora Anchieta, 1597). Dal 1551 nella Compagnia di Gesù, dal 1553 operò in Brasile. Scrisse una grammatica della lingua [...] tupi-guaraní e numerosi brevi componimenti poetici in portoghese. Compose inoltre in latino un poema in 2068 distici, De B. Virgine Dei matre Maria. Vivace e interessante il suo epistolario scritto in ...
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Uomo politico peruviano (Madrid 1864 - Lima 1947), figlio di Manuel P.; diplomatico a Madrid, ministro degli Esteri (1903), poi presidente del Consiglio e presidente della Repubblica (1904-08), incoraggiò [...] gli investimenti esteri nelle ferrovie e nello sfruttamento delle risorse naturali. Fu poi rettore dell'univ. di San Marcos; di nuovo presidente della Repubblica nel 1915, fu deposto da A. B. Leguía (1919). ...
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Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] sociali predominano in alcuni dei suoi romanzi più celebri, di taglio realista (Imán, 1930; Siete domingos rojos, 1932; El lugar de un hombre, 1939; Mosén Millán, 1954, poi col tit. Requiem por un campesino ...
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Drammaturgo spagnolo (Granada 1925 - Motril 2007). I suoi drammi, in cui è viva l'eco del teatro di F. García Lorca, sono tutti ambientati nell'Andalusia rurale e descrivono il contrasto tra l'individuo [...] in ribellione aperta, seppur destinata all'insuccesso, contro il mondo ostile e chiuso della provincia: Las salvajes en Puente San Gil (1961); El Cristo (1964); El caraqueño (1968); Las arrecogías del Beaterio de Santa María Egipcíaca (1970; rappr ...
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Scrittore brasiliano (Taubaté, San Paolo, 1882 - San Paolo 1948). I suoi interessi letterarî si rivolsero soprattutto al parnassianesimo, dal quale L. derivò nella sua prosa l'uso abbondante di metafore [...] e aggettivi, e al realismo di impronta nazionalistica e regionalistica, che si espresse nella descrizione della miseria e dell'arretratezza di alcune zone del Brasile. Pubblicò volumi di racconti (Urupês, ...
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Generale e uomo politico ispano-americano (Cuenca, Ecuador, 1778 - Cartago, Costa Rica, 1830). Si distinse in Spagna nelle guerre contro Napoleone; nominato (1816) ispettore generale dell'esercito realista [...] nel Perù, difese Callao contro il gen. J. de San Martín; dopo la proclamazione dell'indipendenza peruviana (1821), servì nell'esercito repubblicano a Junín e Ayacucho, e fu eletto presidente a Lima (1827). Sostenendo i diritti del Perù sulle province ...
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Generale spagnolo (Jerez de la Frontera 1770 - Cadice 1832), ultimo viceré del Perù. Comandante delle forze spagnole nell'Alto Perù (1816), nel genn. 1821 fu nominato viceré del Perù in sostituzione di [...] J. de la Pezuela, deposto da un gruppo di ufficiali superiori. Fallite le trattative intavolate con J. de San Martín (maggio - giugno 1821), S. abbandonò Lima all'esercito liberatore; comandò poi personalmente l'esercito realista nel 1824; fu ...
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Ecclesiastico filippino (n. Dumalag 1952). Ordinato sacerdote nel 1976, ha ottenuto la licenza in diritto canonico all’Angelicum. Nominato vescovo di San Carlos nel 2001, nel 2011 è stato promosso arcivescovo [...] metropolita di Capiz, è stato membro della Commissione per la Dottrina della Fede e della Commissione per le popolazioni indigene. Nello 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro ...
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Uomo politico brasiliano (n. Baía, nello stato omonimo, 1823 - m. 1895); magistrato, fu presidente dello stato di Piauí, quindi di quello di Alagoas (1853) e di San Paolo (1854). Nel 1857 fu ministro della [...] Marina e nel 1858 presidente di Pernambuco. Liberale, sostenitore della necessità di una politica laica e riformatrice, fautore della riforma elettorale e capo dell'opposizione, fu chiamato due volte da ...
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Sacerdote e uomo politico del Salvador (San Salvador 1768 - ivi 1833), tra i capi del primo moto insurrezionale contro la Spagna (1811); nel 1822 si oppose all'annessione delle province centroamericane [...] al Messico. Presidente dell'Assemblea costituente, firmò il 1º luglio 1823 la dichiarazione d'indipendenza; fu poi fautore della pacifica convivenza del Salvador con gli altri stati della federazione delle ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...