ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] (Palazzolo Acreide, Canicattini, Sortino, Grotta Lazzaro di Modica) all'Aurignaciano superiore. Notevole S. U.; con la Grecia il 5 novembre 1948 è stato firmato a San Remo un trattato di amicizia, mentre la visita a Roma del ministro degli Esteri ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] Annunziazione, la Fuga in Egitto, il Battesimo, la Resurrezione di Lazzaro, la Crocifissione, il Noli me tangere, la Pietà, il . Weigelt, G., Lipsia 1925; B. Kleinschmidt, Die Basilika San Francesco in Assisi, Berlino 1928; R. Offner, Studies in ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] , Santa Maria in Betlemme, S. Lanfranco e S. Lazzaro, derivarono tutte quelle vermiglie costruzioni in laterizio, sorte così , nelle risorte chiese cittadine, come San Michele, San Pietro in Ciel d'Oro e San Giovanni in Borgo, per ricordare le ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] arte delle terrecotte invetriate; mentre nella sacrestia di San Lorenzo lasciò largo campo agli stucchi policromati di a Masaccio; e il busto in altorilievo che Andrea di Lazzaro Cavalcanti scolpì per la tomba del suo maestro e benefattore, ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] colonnelli le quattro tempora, tutta la milizia i Pentecoste e a San Matteo. Dai feudatarî E. F. preferì contribuire in danaro, trasformare in ordine militare marinaresco il ricco ordine di S. Lazzaro, fuso (novembre 1572) con quello di S. Maurizio ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] condiscepolo B. Diana; e giudicò con due altri condiscepoli, Lazzaro Bastiani e Vittore Belliniano, i freschi di Giorgione per il , che narra i trionfi del santo, e le storie di san Gerolamo, datate 1502, ma forse terminate nel 1507. In queste ...
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MUZIANO, Girolamo
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno [...] Gregoriana a San Pietro, e gli concesse (1577) la bolla di riconoscimento dell'Accademia di San Luca.
L nel museo dell'Opera di Orvieto; a Roma, la Resurrezione di Lazzaro ora nella Pinacoteca Vaticana, pitture nella chiesa dei Cappuccini, in Santa ...
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Pittore; nato a Venezia (?) intorno al 1430 (figura già come pictor nel 1449), morto ivi nel 1512 circa. La sua lunga carriera si svolse quasi tutta a Venezia. Si avvicinò ai Bellini e ai Vivarini, ma [...] continuatori furono Benedetto Diana e Iacopo Bello. Restano sue opere a Venezia (Galleria dell'Accademia, quadri della scuola di San Girolamo, già a Vienna, e della scuola di S. Giov. Evangelista, Museo civico Correr; chiesa del Redentore, chiesetta ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] "Porta d'Oro" che ha fatto la fortuna di S. Francisco, la San Diego Bay e altre minori. Come si vedrà in seguito, lo sviluppo dei spinto a trattare soggetti biblici, come nella Resurrezione di Lazzaro (1897; Parigi, Musée du Luxembourg). La sua ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] dense d'abitanti e con agricoltura intensiva, come p. es. a San Juan, Mendoza e lungo il Río Negro. Ogni fiume che scende dalle facendo l'elenco dei fondatori di detta città, al nome di Lazzaro Gribeo appone una nota per dire che "era figlio di ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...