RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] -mechanicarum tratte dai Commentarii dell’Accademia delle scienze di San Pietroburgo. Lo dedicò a Maria Teresa che lo ricompensò Paradisi, Lodovico Ricci, Lodovico Antonio Loschi, Lazzaro Spallanzani, Vincenzo Alfonso Fontanelli – spiegano le ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] le altre decorazioni) le croci di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia e di commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, oltre alla promozione a tenente generale.
Nel dopoguerra il D. non ebbe comandi attivi, ma rimase a lungo in ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] serie di conferme italiane occorre ricordare quella di G. Lazzaro, che descrisse un caso con un quadro eritroblastico periferico affini. Postuma giunse anche la medaglia al merito della Sanità pubblica, conferitagli alla memoria. Nel 1959 è stata ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] e la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchia sabauda in quanto promotore di un Bari 1998, pp. 7 s.; R. Damilano, Il generale Ettore Perrone di San Martino. Sua vita, suoi tempi, Ivrea 2011, pp. 83-237; A. Bistarelli ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Vici (1980, p. 22) lo voleva allievo anche di Lazzaro Baldi e di Andrea Sacchi. Il primo dato certo per il ), 6, pp. 22-28; I disegni di figura nell’Archivio Storico dell’Accademia di San Luca, a cura di A. Cipriani - E. Valeriani, Roma 1988, p. 25 ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] gli studi, militò in varie formazioni di volontari. Accorso alla difesa di Roma, il 30 giugno 1849, a Porta San Pancrazio, venne gravemente ferito.
Alla fine del 1850 fu tra i patrioti che diedero vita alla cospirazione mazziniana nota come ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] le anomalie comportamentali fecero sì che dalla scuola di San Gallo che frequentava venisse mandato, nel 1912, in assai proficuo, fu segnato dagli internamenti nell'ospedale psichiatrico di S. Lazzaro di Reggio Emilia: il primo dal 14 luglio al 3 dic. ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] per un’infezione carbonchiosa e fu sepolto a Firenze nel cimitero di San Felice a Ema.
Già cavaliere della Corona d’Italia, fu insignito, prima della morte, della croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La poesia di Nencioni, vicina al carduccianesimo per ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , un'opera seria in due atti, l'Estella di San Germano (librettista A. de Lauzières) che fu rappresentata, alla e che a sua volta lo ritrasse sotto le spoglie di Lazzaro, il protagonista della novella Il Maestro Chieco.
Maggiori consensi di critica ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] nov. 1911. Giolitti e il ministro degli Esteri San Giuliano richiesero quindi a più riprese e con energia croce, decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1913) e il conferimento del gran cordone dell'Ordine coloniale della ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...