SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] la Cacciata dei mercanti dal Tempio, la Resurrezione di Lazzaro, la Guarigione dell’ossesso e Cristo e l’adultera III, Venezia 1806, p. 62; R. Gallo, La Scuola Grande di San Teodoro di Venezia, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] componenti correggesche). Sempre del 1531è la Resurrezione di Lazzaro, firmata e datata, del palazzo arcivescovile di Verona secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] storia naturale dell’Università di Pavia, fondato da Lazzaro Spallanzani nel XVIII secolo. Fece ampliare e ammodernare . Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una corsa al Piccolo San Bernardo, Pavia 1903; Esquisse d’une faune valdôtaine, in Atti ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] posteriore, intorno al 1470, si può ritenere il bel San Gerolamo (Monopoli, cattedrale) dal delicato colore, che (1931), pp. 124 s.; G. Fogolari, Pré Sebastiano Bastiani, suo padre Lazzaro e il Carpaccio, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 279-287 ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] fu vicino ai patrioti lombardi e nella sua villa di San Giovanni di Bellagio, sul lago di Como, ebbe come senatore e il 2 maggio 1909 commendatore dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì il 25 dicembre 1914 nella villa d’Adda ad Arcore (Milano ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] committenti a Napoli i Meuricoffre e il duca di San Teodoro (Il paesaggio ..., 1936).
Problemi riguardano R. Causa, Pitloo, Napoli 1956, pp. 27 s.; E. Beltrame Quattrocchi-S. Lazzaro Morrica, Disegni dell'Ottocento, Roma 1969, pp.62 ss. nn. 58 s.; S. ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di Leonida Repaci; in questo stesso anno gruppo di figure a tutto tondo raffiguranti la Resurrezione di Lazzaro) realizzate tra il 1930 e il 1937 per la cappella ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] marcate, di F. S. Nitti.
Ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro (8 giugno 1916), consigliere di legazione di prima classe (31 ag integrare le succinte memorie di V. E. Orlando.
A San Giovanni di Moriana l'Italia aveva chiesto una congrua partecipazione ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] e poi di direttore dei laboratori scientifici dell'Istituto S. Lazzaro di Reggio nell'Emilia, diretto da A. Tamburini.
Nel il concorso per la locale condotta, si ritirò allora a San Benedetto del Tronto e si dedicò interamente alla pratica medica ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Nel 1852 l'artista scolpì per il cimitero di San Pietroburgo il monumento funebre di una figlia dei principi venne insignito dei titolo di commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (cfr. De Gubernatis, 1889; Panzetta, 1990). Morì a Firenze ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...