VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] e Pier Paolo Pasolini. Bologna le ha dedicato un giardino con un piccolo monumento nel quartiere Savena, mentre il comune di SanLazzaro, quello di Pontecchio e la città di Ferrara le hanno intitolato una strada. Due mesi prima della morte, le era ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] rimangono versi di gusto bernesco, graziosi e piacevoli. Occupò, inoltre, un posto di magistrato nel limitrofo paese di Marore.
Morì a SanLazzaro Parmense il 9 nov. 1855.
Bibl.: M. Leoni, Prose, Parma 1843, pp. 197 ss., 205 s.; F. Regli, Diz. biogr ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di SanLazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] , Museo della Storia - Pechino 26 maggio - 2 giugno 2000, Perugia 2000, p. 134; M. Pollastri, Gaetano Pollastri: una biografia, San Giovanni in Persiceto 2002; Il suono di Bologna: la grande liuteria bolognese tra ’800 e ’900. Eventi dedicati al ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] non ultima del loro trasferimento da Parigi a Venezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi dell'isola di SanLazzaro, con i quali la famiglia fu in stretti rapporti. Molti libri della congregazione furono stampati per conto degli Aganoor ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di SanLazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] e non perdere tempo in studi inutili che non conducono direttamente a questo scopo" (Raimondi).
Dei suoi nove figli, Flavio (SanLazzaro di Savena 15 ag. 1865-Rimini 29 dic. 1941) si dedicò alla pittura, dapprima sotto gli insegnamenti del padre, poi ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] sono le notizie biografiche: la data su qualche dipinto e il ricordo che nel 1628 affrescò sul cosiddetto arco di SanLazzaro, sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] sosta di durata imprecisabile s'addentrò nella baia, finché il 6 aprile non raggiunse, a sessanta leghe, un "porto di SanLazzaro", sull'identità del quale gli studiosi non hanno trovato l'accordo.
Prima di salpare da Santa Caterina il C. si liberò ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ingrossato dalle acque: da qui verso Modena la ritirata si trasformò in rotta disastrosa. Lo stesso E., giunto in località SanLazzaro, alle porte di Modena, fu rovesciato da cavallo e venne ben presto catturato. Alla fine della giornata i Bolognesi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , dovette arrendersi allo Sforza, complice anche il tradimento di un suo ufficiale che aprì ai Milanesi la porta di SanLazzaro. Caduta la rocca, ritenuta fino a quel momento inespugnabile, l'intera città venne immediatamente occupata, senza che vi ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di SanLazzaro" che da tempo lo tormentava. Dopo poche settimane, completamente rimessosi dalle ferite subite, poteva camminare tranquillamente ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...