FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1959, p. 231). Coevi sono i Ss. Gerolamo, Ivo, Lazzaro (siglato e datato), Agostino e la Disputa di Cristo al tempio e committenti alla Sacra: dal XIV al XVI secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] anni (Archivio di Stato di Venezia, Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come prodigo, Oella National Gallery of art di Washington, e Lazzaro e il ricco Epulone, già Milano, Finarte, 16-25 ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] mise in scena per la prima volta in Italia Lazzaro, secondo «mito» pirandelliano, che accontentò il pubblico, Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i nominava l'A. cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e direttore effettivo della Reale Galleria, e quindi nel 1840 ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] d'Ivrea (lago Nero, Pistono, di Campagna, San Michele, Bertignano, Alice, Meuliano, Maglione, Moncrivello...) ed Corona d'Italia e, nel 1912, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Diffusa a milioni di copie, la Carta contribuì non poco ad accrescere ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, l'imperatore riconfermò al D. i diritti signorili 'energica azione militare del podestà di Genova, il lucchese Lazzaro di Gerardino di Glandone, portò alla riconquista della Riviera ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] incrementando con G. Guicciardi l'attività di laboratorio al S. Lazzaro, già allestito da G. Buccola e che nel 1896il F. commissione di sorveglianza per l'Istituto medico-pedagogico di San Giovanni in Persiceto, trasferito poi a Bertalia (Bologna). ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] sostituì il dimissionario J. Moro come rappresentante di San Vito al Tagliamento, dove - mentre gran parte 'insignì nel marzo'93 del Cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Ormai vecchio e malato, il C. partecipava raramente alle sedute del ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al di sopra, nel tabernacolo, un 114 ss.; Id., A proposito di una tavola di A. del Castagno nella chiesa di San Miniato fra le torri, in Riv. d'arte, III (1905), pp. 89 ss ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] n. 102) e nel 1821 anche della cappella di S. Lazzaro (ibid., n. 112). L'11 marzo dello stesso anno ottenne s.; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di San Luca, Roma 1823, p. 428; G. Campori, Lettere artistiche inedite, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...