MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e Christian Berentz (Natura morta con donna che raccoglie l'uva, San Pietroburgo, Ermitage, del 1689, e Natura morta con fanciullo che gli altri, oltre al M., Pier Francesco Mola, Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cortonesca, come il Pasce oves meas di Castel San Pietro sopra Palestrina del 1632, pagatogli dal cardinal ; V. Martinelli, Il disegno della Cattedra berniniana di G. G. e Lazzaro Morelli per l'incisione di Spierre del 1666, in Prospettiva, 1983-84, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] attività artistica viene per la prima volta documentata a San Severino Marche, dove si celebrò il suo matrimonio con Grazie. Dei quattro figli, tre lo seguirono nella professione Lazzaro, Lorenzo e Pietro.
Dopo l'apprendistato romano presso Morelli ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si svolgono all'alba nella l'aneddotica blasfema, come la storia del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo , dove soggiornava dal 1863, e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Leandro Jan Ludwik, figlio di Enrico e di Margareth Heiton ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] una grande pala d'altare con la Resurrezione di Lazzaro (Londra, National Gallery), da inviarsi in Francia, -31; A. Gentili - C. Bertini, S. del Piombo: pala di San Giovanni Crisostomo, Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] pp. 230-234), di una Crocefissione nella chiesa di Isola San Giulio al lago d'Orta (Romano, 1979) e di una Ludovico De Donati firmava e datava l'ancona con la Resurrezione di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] .
Ma l'anno dopo, per le pressioni del conte di San Martino, ministro degli Esteri, si lasciò convincere ad interrompere la I, di gran tesoriere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro), visse allora da gran signore e filantropo, alternando il suo ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Iohanninus, e aggiunge che riceveva anche l'appellativo "di S. Lazzaro" in ricordo del luogo in cui era stato allevato. Forse nello stesso anno 1254 il francescano Gerardo di Borgo San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana, ove risiederà per "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordine di S. Lazzaro nel secolo XIX, (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...