Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] particolare, dapprima mediante l’istituzione dei seminari cattolici di San Benedetto Ullano in Calabria nel 1732 e del seminario Peloponneso veneziano (1705) e poi sull’isola di S. Lazzaro nella laguna veneta nel 1715, che rappresentò l’istituzione ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] .
Ma l'anno dopo, per le pressioni del conte di San Martino, ministro degli Esteri, si lasciò convincere ad interrompere la I, di gran tesoriere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro), visse allora da gran signore e filantropo, alternando il suo ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana, ove risiederà per "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordine di S. Lazzaro nel secolo XIX, (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo dei conti gravida") di cui sono identificabili: Tommaso, Francesco, Maddalena, Lazzaro (emancipato nel 1404, padre di Caterina e Lazzero), Niccolò ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò aveva avuto le insegne di cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro) ebbe l'incarico di commissario italiano all'Esposizione internazionale di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] procurerò di esser" eletto, a costo di una rottura con Lazzaro Morosini che desidera lo stesso. Il C. contatta savi Studi veneziani, X (1968), p. 324; M. Muraro, Palazzo Contarini a San Beneto, Venezia 1970, pp. 22-26 (ma, pur rifacendosi a da Mosto, ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] il L. cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro in occasione della prima creazione di membri dell'Ordine di sua valle compilati da D.L. Gerola( 1832, a cura di M. Brondino, Luserna San Giovanni 2003, pp. 9, 18 s., 22, 24-32, 34, 36-39, 41 s ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] vescovo di Pistoia e Prato F. Toli lo mandò a predicare a San Giusto, fatica quanto mai ingrata per il C. che non ebbe , Vittorio Emanuele II lo nominasse cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Gli eventi del '59, dal matrimonio di Clotilde di Savoia ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] 2 al 18 settembre. L’11 ottobre entrò nella baia di San Francisco, da dove ripartì per il Messico e per Monterrey, il re lo nominò ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro per particolari benemerenze e nel maggio 1857 lo zar Alessandro I gli ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] controllo imperiale e spagnolo, a fianco dei fratelli, Paolo e Lazzaro, e del padre, che fin dai primi anni del secolo 1572 il G. aveva acquistato le case appartenute ai principi di San Severino situate nel seggio di Nido a Napoli, mentre il 3 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...