Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sulle sculture rimaste mancanti alla tomba di San Domenico (il San Petronio, il San Procolo e l’Angelo reggicero) con la del British Museum (fig. a p. 68) definisce, nel Lazzaro, una figura ancora molto prossima agli ignudi o all’Adamo del soffitto ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] qualità: tra gli altri, l’indimenticabile busto di Lazzaro (cat. 35 c) in uno dei tondi della II, p. 171.
34 Per il Polittico Baroncelli e la cuspide del Museum of Art di San Diego, si vedano: G. Corso, cat. 16, in Giotto e il Trecento, cit. alla ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] de Compostela e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte facciata del nartece. Nel transetto nord di Autun il p. di S. Lazzaro si apriva direttamente sulla facciata e a La-Charité-sur-Loire, ai ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] R.G. Babcock, W. Cahn, A New Manuscript from the Abbey of San Zeno at Verona, Yale University Gazette 66, 1992, pp. 105-116; M . 18r); le Pie donne al sepolcro e la Risurrezione di Lazzaro, negli spazi di risulta dell'arco che incornicia le figure di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sec. 14° conservato nella chiesa di S. Lazzaro a Certaldo (prov. Firenze) o quello della seconda Buckton, London 1994, pp. 200-201; Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-1350), a cura di M. D'Onofrio, cat., Milano 1999, pp. ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] . 226-237; E. Müntz, A.L. Frothingam, Il tesoro della Basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di storia tecniche - è il sudario c.d. di s. Lazzaro, ora in stato frammentario e diviso (Autun, Saint- ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] che si dedicavano alla cura dei lebbrosi (Ordine di S. Lazzaro) o delle vittime del 'fuoco di s. Antonio' (i evoluzione della regola e degli statuti dell'Ordine gerosolimitano degli ospedalieri di San Giovanni (ora detto di Malta), ivi, pp. 901-924; ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] contemporanei come abilissimi ingegneri. Tra i pittori, Lazzaro, perseguitato dagli iconoclasti, ebbe nel sec. 9 . it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); Il Tesoro di San Marco, a cura di H.R. Hahnloser, 2 voll., Firenze 1965 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] el fa"). Infine il 23 maggio di quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore Carpaccio, Lazzaro Bastiani e Vittore di Matteo (più noto come Vittore ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Pamplona (Pamplona, Mus. de Navarra, 1004-1005) o nel sudario di s. Lazzaro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, sec. 12 373; A. Calzona, Niccolò a Verona: la facciata e il protiro di San Zeno, ivi, II, pp. 443-489; Z. Gočeva, Les traits ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...