Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] donne in un progetto comune, la Compagnia di San Paolo evitava accuratamente qualsiasi promiscuità nel campo dell della politica, in Laici del nostro tempo, a cura di C. Ghidelli, G. Lazzaro, Roma 1987, pp. 185-198.
69 S.C. de Religiosis, Acta et ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giacomo Lainez. L'azione, Roma 1974, ad Indicem; R. Avesani, Bonamico, Lazzaro, in Diz. biogr. d. Ital., XI, Roma 1969, pp. 533-40 (1535-1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dicembre, legato pontificio per l'esercito crociato, Jacques di Troyes giunse a San Giovanni d'Acri nel giugno 1256 (B. Hamilton, p. 268) chiesa; ufficialmente si trattava dell'abbazia di S. Lazzaro a Betania che Alessandro IV aveva concesso agli ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Battista Gaspari in una lettera inviata al fratello Lazzaro, monaco nel suo stesso convento veneziano del de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Conti di Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] barabba, filisteo, geremiade, matusalemme, lazzaretto (da Lazzaro, il mendicante pieno di ulcere che stava davanti nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce San Pietro, il cui nome si lega alla leggenda secondo la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] avrebbero esercitato nel 1694. Stefano lo cedette a Lazzaro, che vi si traferì immediatamente con le sue dei quadri lasciati dal cardinale al principe Niccolò Pallavicini); B. Pesci, San Francesco a Ripa (Le chiese di Roma illustrate, 49), Roma 1959 ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce di cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Il B. vi affrontava il problema dei rapporti tra la rivelazione cristiana e il progresso della società, contrapponendo la ...
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Primicerio (sec. 3º d. C.), secondo la tradizione, di una cosiddetta legione tebana composta di seimila soldati tutti cristiani. Acquartierati a Octodurum (odierna Martigny, in Svizzera), avendo ricevuto [...] sua Passio Agaunensium Martyrum. Certo è comunque che il culto di san M. ebbe ben presto il suo centro nella basilica (poi abbazia cavalleresco fondato dal duca Amedeo VIII di Savoia (1434), fuso poi da Emanuele Filiberto con quello di s. Lazzaro. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dell'intervento divino (per es. la risurrezione di Lazzaro, le guarigioni seguite dalla remissione dei peccati), e arti suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. 10°-11 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di Dottore; e questo fatto non è senza il ricordo della severa parola di San Paolo: Mulieres in Ecclesiis taceant (1 Cor. 14, 34): il che vuol accostate alla figura di Marta, la sorella di Lazzaro che serviva Gesù.
Vicine, ma distinte dalle sorelle ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...