ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] della chiesa di S. Maria presso San Celso (di Stoldo Lorenzi sono, invece della "Casa degli Omenoni" di LeoneLeoni. Le cariatidi che sostengono la XVI (1897), pp. 127 ss.; G. C. Bascapé, I palazzi della vecchia Milano,Milano 1945, pp. 227-228, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] "cortile, dove son le storie di San Filippo e della Nostra Donna fatte da Andrea i serviti. Nel settembre immediatamente successivo questi fu ancora impiegato - ma è un regresso professionale notevole - per dipingere uno stemma, forse quello di Leone ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] I ricordi; pp. 14 ss.). Erano ancora in pieno corso tutti i preparativi, quando Leone X annullò il contratto e si dovettero smettere i e ben allevata... Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché si sa che ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] loco, e ritrasse "fra Gregorio da Vicenza de i frati de San Sebastian da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell'Ordine in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] . Pietro, e il G. si trovavano a Roma al servizio di Leone X.
Come già accennato, dalla fine del 1494, quando Giuliano si il G. risulta presente a Monte San Savino nel maggio 1532, quando gli furono spediti i materiali per il modello delle navate ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., pp. 37, 354 s.), la viceré Rodrigo Ponce de León nel palazzo reale, distrutti il 14 ag. 1943 durante i bombardamenti della seconda guerra ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 77 s.).
Nel giugno 1514 G. arrivò e Roma e subito Leone X gli assegnò la posizione principale nella Fabbrica di S. Pietro. per le provincie napoletane, X (1865), pp. 6 s., 16; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1881-87, VII, VIII, X, XII, XX, ad indices ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sala dell'Udienza in palazzo ducale.
Il 24 genn. 1508 i Dieci ordinano ad Alvise Sanuto, nuovo provveditore e cassiere, di pagare un acconto di 25 in evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] S. Apollinare e del Leone marciano (distrutto). Assai incerta circa metà dell'altezza con l'obbligo di fornire anche i materiali, l'altro del febbraio 1484 (ma vi è 1999, p. 22; M. Ferretti, Il "San Marco" del duomo di Ravenna: Tullio Lombardo caccia ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il protiro laterale della collegiata di San Quirico d'Orcia.
Ma a partire colonne - libere o su leoni stilofori - e sostegni R.P. Novello, Il pergamo di G. P., in Il duomo di Pisa, I, Modena 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...