PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] de’ Medici (futuro Leone XI). Vi rinunciò nel - S. Romano, Roma 1675, Firenze 1987, I, p. 139; G. Moroni, Dizionario di s., 221, 689; M. Mombelli Castracane, La confraternita di San Giovanni Battista de’ Genovesi in Roma, Firenze 1971, pp. 192 ...
Leggi Tutto
PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] sotto la Cattedra di San Pietro. Due anni dopo, per l’inaugurazione del Concilio Ecumenico Vaticano I, l’8 dicembre 1869 , sempre nel 1886, decorò la residenza in via Bocca di Leone (palazzo Núñez-Torlonia).
Nel 1889 dipinse un Amorino con colombe ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il e dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva rioccupato a ...
Leggi Tutto
DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] fontana nella piazza sta il Leone alato, opera del Dal Zotto collocata nella Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se lo Stato dei papa - Dal ritorno di Pio IX al XX Settembre, I, Roma 1907, p. 209; Al nostro Museo Civico, in Il Prealpe ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] con il pittore cappuccino padre Fedele da San Biagio e poi con G. Martorana. Tornato un bozzetto raffigurante il Vescovo Leone con il mago Eliodoro, e qualche anno dopo, secondo i biografi, un Saggio sopra i mezzidi farrisorgere le belle arti.
...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] del S. Cuore, ai cui lati sono inginocchiati i santi Luigi IX re di Francia ed Elisabetta d di due absidi laterali della collegiata di San Candido in Val Pusteria.
In quella di il Torchio mistico con la Madonna, Leone XIII e angeli.
Frattanto, in ...
Leggi Tutto
DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Bolvito nei volumi I e II delle sue Variae res (mss. 441 e 442 del fondo San Martino della Biblioteca nazionale società, Napoli 1975, pp. 167 s., 276 ss., 326 s.; A. Leone, Il notaio nella società del Quattrocento meridionale, Salerno 1979, pp. 55 ss ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] Verona contro l'esercito veneziano, nel 1510. Dalla fortezza di San Felice, che gli era stata affidata dal Gonzaga, riuscì con politico forlivese. In effetti Leone X stabilì che egli rientrasse in possesso di tutti i beni confiscatigli in conseguenza ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] traduttore pugliese alla corte di Roberto, Leone de Scolis di Altamura. Negli grecista calabrese Barlaam, Dionigi da Borgo San Sepolcro, il Barrili, l'Alunno, s., n. 14; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 371 s.; R ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] Percussina, presso San Casciano, antico patronato della famiglia. Il 28 genn. 1516 ottenne da Leone X il stilato nel maggio 1522 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 334, c. 88) e ciò potrebbe significare che egli, già malato, era ...
Leggi Tutto
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...